Zan, un antipasto di cinque leggi

Dovrà attendere venerdì Alessandro Zan, neo deputato di Sinistra ecologia libertà, per potersi registrare a Montecitorio, ricevendo il tesserino e le password. Nel giorno d’insediamento del nuovo Parlamento Nichi Vendola formalizzerà infatti la sua opzione per la circoscrizione Puglia, “liberando” la poltrona per l’ex assessore all’Ambiente di Palazzo Moroni.
In attesa del debutto sugli scranni della Camera, Zan lavora già alle proposte di legge che intende presentare: i temi sono quelli dell’ambiente (la legge “sulla bellezza”), del lavoro, del reddito minimo garantito contro il precariato. E ancora le leggi sul matrimonio gay e il provvedimento anti-omofobia. Appena insediato raccolgo le firme necessarie e le presento subito. Non c’è tempo da perdere».
Intanto l’onorevole Zan non perde di vista la situazione padovana. «Giovedì scorso, come direttivo cittadino di Sel, abbiamo indicato come assessore Marina Mancin, che fin qui ha egregiamente lavorato in consiglio comunale. Al suo posto, a Palazzo Moroni, arriva la prima dei non eletti, Elena Ostanel». Ma se il sindaco Flavio Zanonato chiedesse una rosa di nomi? «Abbiamo seguito la stessa trafila adottata dall’Idv nel momento in cui Nino Pipitone è approdato in Regione facendo posto a Di Masi. Al sindaco comunque chiediamo un incontro per fare il punto della situazione politica».(c.bac.)
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