Zoppello critica Elleni e Dainese

SELVAZZANO. Un Enoch Soranzo giù di voce e visibilmente commosso mercoledì sera ha giurato di fronte al Consiglio comunale di Selvazzano, convocato nella palestra degli impianti sportivi Ceron per la convalida degli eletti, la nomina del presidente e vicepresidente del Consiglio e la presentazione della giunta. «Quello passato», ha detto il sindaco, «è stato un mandato di grande impegno e difficoltà, quello che ci aspetta non sarà di sicuro in discesa. Vogliamo completare quel sogno che avevamo nel 2009, di creare una grande comunità viva e moderna, con una politica nuova, meno litigiosa e slegata dai vecchi schemi».

L’assemblea si è ravvivata al momento di eleggere il presidente del Consiglio. Ad accendere le polveri ci ha pensato il consigliere Giorgio Zoppello (Lega) che ha ribadito quanto annunciato giorni fa da Soranzo «che né Dainese, né Elleni sono adatti a ricoprire la carica di presidente per le frasi diffamanti nei confronti del primo cittadino uscente che hanno riportato in un volantino distribuito durante la campagna elettorale». Zoppello è entrato anche in merito alla delibera dell’Agicom, che ha condannato Soranzo per violazione delle par condicio, criticando aspramente Dainese ed Elleni per aver espresso attraverso la stampa la volontà di chiedere l’annullamento delle elezioni. «La nostra posizione è stata travisata dai giornali», ha risposto Dainese. Il Consiglio con i voti della maggioranza ha riconfermato presidente Bruno Natale (Selvazzano Viva) mentre Giacomo Rodighiero (Lega) ricoprirà la carica di vice. Le opposizioni, compreso il Movimento 5 Stelle, avevano proposto Dainese come presidente ed Elleni (Forza Italia) come vice. Il sindaco dopo aver consegnato ai consiglieri lo schema di bilancio 2014 approvato dalla giunta precedente, ha comunicato i nomi dei 5 assessori: Bruno Saponaro, Mariano Fuschi, Giovanna Rossi, Daniela Faggion e Boris Sartori. Soranzo ha assegnato deleghe anche a 5 consiglieri: Giorgio Dal Porto, Enzo Negri, Bruno Natale, Giacomo Rodighero e Giorgio Zoppello. All’assemblea nella calda palestra del Ceron hanno partecipato circa 200 persone.

Gianni Biasetto