«Ztl con telecamere in via del Santuario»

MONSELICE. Sono al vaglio dell’amministrazione, su impulso del consigliere Bozza che ha da poco ricevuto la delega alla sistemazione e al decoro urbano del centro, alcune soluzioni per limitare il traffico in via del Santuario, la strada che da Piazza Mazzini conduce al Duomo vecchio, un percorso storico-artistico di innegabile bellezza che presenta fragilità. «Stiamo studiando di istituire una Ztl», spiega Andrea Parolo, assessore al Commercio, «con telecamere in grado di leggere le targhe, sul modello padovano. Questa soluzione risolverebbe anche il problema di via Santo Stefano dove il cancelletto elettronico viene continuamente preso di mira dai vandali. In settimana, dopo mesi di inutilizzo perché divelto (da ottobre dello scorso anno), verrà sistemato per l’ennesima volta».

Un problema di via del Santuario è rappresentato dal transito delle vetture dei genitori che accompagnano i figli alla scuola Sacro Cuore. Santino Bozza, che da sempre lotta per liberare la via dalle auto, ha proposto di istituire un pedibus o in alternativa un piccolo bus navetta. Si tratta, fino alla scuola, di 600 metri da fare a piedi a partire da Piazza Mazzini. «Bisogna aiutare i bambini ad essere più autonomi», conclude Parolo.

I residenti di via Santo Stefano, promotori di una raccolta firme nel 2014 per l’installazione di un dissuasore, riferiscono che il cancelletto ha effettivamente migliorato la situazione ma, a causa dei continui vandalismi, il passaggio è spesso libero: «Prima che il cancello entrasse in funzione», commentano, «c’erano 2-300 passaggi di macchine al giorno che facevano vibrare i muri delle case, con gente che accorciava la strada ignorando con una certa arroganza i cartelli di Ztl».

Camilla Bottin