Zucca da Guinness per gli alpini

Andrà alla festa provinciale delle penne nere con angurie-record

CAMPOSAMPIERO. Uno dei pochissimi aspetti positivi di questa estate, la più fradicia che si ricordi a memoria d’uomo - e non solo nel Camposampierese - è l’acqua che non manca davvero nei campi. Mario Carraro, 80 anni, gongola di fronte alla zucca gigantesca cresciuta nel suo campo di via Quirini, a Rustega, grazie anche alle piogge abbondanti: oltre un quintale di peso e, davanti, ancora un mese di tempo per crescere.

«La raccoglierò a settembre, quando sarà ancora più grande, L’ho già destinata alla pesca di beneficienza della festa degli alpini di Padova, in programma all’inizio di ottobre», spiega l’inossidabile Carraro, che è l’alpino più longevo di Camposampiero.

«E anche le mie angurie sono cresciute più degli anni scorsi, la produzione è davvero ottima», aggiunge molto soddisfatto Carraro, che si è fatto aiutare nella raccolta e nel trasporto del “prezioso carico” di cocomeri da Renzo Gasparini, segretario del gruppo locale degli alpini del Camposampierese.

«Siamo già pronti per la festa degli alpini in ottobre a Padova, dove porteremo la zucca gigante del nostro alpino Carraro», conferma entusiasta Gasparini.

Francesco Zuanon

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova