“48 minuti alla mezzanotte” In scena il ricordo di Lucio

MESTRE. L'incredibile universo poetico del mestrino Lucio Quarantotto, cantautore schivo, poco conosciuto dal pubblico ma tenuto su un piedistallo dalla critica e dai suoi colleghi che ne hanno...
Di Michele Bugliari

MESTRE. L'incredibile universo poetico del mestrino Lucio Quarantotto, cantautore schivo, poco conosciuto dal pubblico ma tenuto su un piedistallo dalla critica e dai suoi colleghi che ne hanno sempre riconosciuto la grandezza, tornerà su un palco questa sera alle 20 al Teatro Fraschini di Pavia con lo spettacolo “48 minuti alla mezzanotte - The Pushkar Reunion”, un tributo al suo genio di autore a quasi quattro anni dalla sua morte, avvenuta per suicidio all’età di 55 anni. Il recital, che è stato costruito tra concerto e rappresentazione teatrale, è prodotto dai suoi collaboratori di sempre Piercarlo D’Amato e Francesco Sartori che hanno contribuito con le loro composizioni a mettere in musica le poesie visionarie di Quarantotto. La drammaturgia dello spettacolo è di Francesco Tigran Di Maggio e contiene inserti liberamente adattati da “Pre-paradise sorry now” e “Katzelmacher” di Rainer Werner Fassbinder e da “Unterdenlinden” di Roberto Roversi. Regia di Francesco Tigran Di Maggio, coreografie di Lieselotte Zucca.

Le canzoni senza tempo di Lucio Quarantotto saranno cantante quasi tutte da Federico Vian, mentre per alcuni brani il canto sarà quello di Piercarlo D’Amato che suonerà la chitarra, mentre Francesco Sartori sarà alle tastiere.

Lo spettacolo, che prossimamente sarà portato in forma più completa nelle sale venete, ricorderà finalmente in modo adeguato una delle menti più fertili e geniali della canzone d’autore italiana. Le canzoni sono tratte dai tre dischi, oggi purtroppo introvabili di Quarantotto: “Di mattina molto presto” (1982), “Hey là” (1986) e “L’ultima nuvola sui cieli d’Italia” (1990), i primi due prodotti da Alessandro Colombini grazie alla segnalazione di Fabrizio De Andrè e il terzo da Caterina Caselli, grazie a Franco Battiato. Ci saranno anche canzoni ancora inedite che fanno parte di quello che doveva essere il suo quarto disco, inciso a livello di pre-produzione ma che potrebbe ancora essere completato e pubblicato. Tra i brani dello spettacolo: “Lavare il mare”, “Tutti ti danno”, “Lavare il mare Parte seconda”, “E se questa fosse l’ultima”.

La ricchezza umana e artistica di Quarantotto aveva in sé aspetti apparentemente contradittori. Non amava esporsi e per questa ragione non ha mai sfondato sul piano commerciale con i suoi dischi da solista, eppure ha firmato insieme a Francesco Sartori quella che ancora oggi è considerata la canzone italiana più conosciuta e più venduta all’estero: “Con te partirò”, interpretata da Andrea Bocelli, Sarah Brightman, Celine Dion, Donna Summer e Al Bano. Carattere generoso, fu il talent-scout di Elisa che, alla fine, con la Caselli partecipò al suo funerale.

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