La pubblicità va in scena: il 7 maggio torna a Padova “Bar Spot”

Il primo speech show interamente dedicato alla pubblicità, ideato e condotto dal pubblicitario Francesco Bozza. Appuntamento al teatro Ai Colli, alle ore 20.30

Il teatro Ai colli di Padova (foto Bianchi)
Il teatro Ai colli di Padova (foto Bianchi)

Dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna a Padova Bar Spot, il primo speech show interamente dedicato alla pubblicità, ideato e condotto dal pubblicitario Francesco Bozza. L’appuntamento è per il 7 maggio, alle ore 20.30, presso il Teatro ai Colli, Padova.

Direttamente dal palcoscenico dello storico Zelig di Milano – il tempio del cabaret italiano – Bar Spot si conferma un format unico e innovativo, a metà tra divulgazione e stand-up comedy. Un viaggio sorprendente tra gli spot pubblicitari che hanno segnato l’immaginario collettivo: alcuni celebri, altri poco conosciuti o mai visti prima in Italia. Uno show pop e coinvolgente, pensato per gli addetti ai lavori, ma godibile e appassionante per tutti.

«Grazie all'associazione UNA possiamo portare a Padova spettacoli straordinari come Bar Spot – dichiara Federico Frasson, referente UNA area Triveneto – Un’occasione imperdibile per ripercorrere scorci di storia degli spot pubblicitari: a volte con ironia, a volte con maggiore serietà, per cogliere sia l’intenzione originaria del messaggio che quella percepita dal pubblico. Gli spot hanno segnato epoche, influenzato milioni di consumatori e, talvolta, condizionato i mercati. Bar Spot sarà un momento di crescita, di approfondimento e anche di piacevole intrattenimento».

La pubblicità, infatti, non è solo un'interruzione dei programmi: spesso si è rivelata più brillante, più coinvolgente e più emozionante degli stessi. È una vera forma d’intrattenimento che si nutre di cinema, musica, moda e cultura popolare, ricca di bellezza, creatività, ironia e genialità. Spot capaci di far ridere, emozionare, riflettere, e che meritano di essere celebrati come opere di comunicazione d’autore.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova