Caetano Veloso, il Brasile in musica al Geox

PADOVA. Il leggendario Caetano Veloso, stasera alle 21.15 al Gran Teatro Geox di Padova, sarà protagonista di una preziosa esibizione chitarra e voce in cui canterà in un’intima atmosfera acustica alcune delle canzoni più belle dei suoi luminosi 50 anni di carriera.
L’appuntamento sarà la prima delle due date italiane del tour europeo di quello che è considerato il più grande cantautore brasiliano vivente insieme a Gilberto Gil. Il concerto sarà aperto dalla giovane cantante brasiliana Teresa Cristina con il repertorio di Cartola alias Angenor de Oliveira, cantautore di Rio de Janeiro deceduto nel 1980. Inoltre, João Candido Portinari, figlio di Candido Portinari, il più importante pittore brasiliano del Novecento, parlerà del “Projeto Portinari”, alle 19.30 nel foyer del Geox.
Caetano, dopo l’acclamato tour mondiale con Gil, torna a esibirsi in completa solitudine e a questo proposito recentemente ha dichiarato: «L’anno scorso sono stato in tour con Gilberto Gil e in quel contesto abbiamo cercato di cantare le canzoni più rilevanti per entrambi. Ora ho deciso di cambiare, puntando su un repertorio diverso. Mi è tornata voglia di rileggere pezzi di diversi periodi. Cambio sempre, sera dopo sera a seconda del luogo in cui mi trovo. In fondo, viaggiamo per cantare...».
Caetano Emanuel Viana Telles Veloso, nato nel 1942 nello stato di Bahia, a metà degli anni Sessanta è stato uno dei principali protagonisti del Tropicalismo insieme a sua sorella Maria Bethânia, Gilberto Gil, Gal Costa, Tom Zé e gli Os Mutantes. Quindi, è stato a capo di un movimento rivoluzionario che mise insieme le tradizioni brasiliane con il rock’n’roll, il pop, la musica d’avanguardia e l’impegno politico. Il Tropicalismo ovviamente fu osteggiato dal governo militare che spesso censurò e proibì le canzoni di Caetano. Nel 1969 poi Veloso e Gil furono arrestati per attività antigovernative e dopo sette mesi di prigionia, furono costretti all’esilio a Londra per un anno. Caetano prima dell’arresto fu pesantemente contestato anche dagli studenti di sinistra che lo accusavano di commercializzare la tradizione brasiliana contaminandola con la musica statunitense.
Le polemiche passano ma “Tropicalia: ou panis et circencis” lo storico album realizzato nel 1968 da Caetano Veloso, Gilberto Gil, Os Mutantes, Tom Zé e Gal Costa con gli arrangiamenti di Rogerio Duprat e i testi di Torquato Neto, è considerato ancora oggi uno dei momenti più importanti della storia della canzone brasiliana. Da quel momento la creatività di Veloso non si è mai fermata producendo sempre interessanti contaminazioni tra la tradizione brasiliana e le musiche del mondo con testi dalla straordinaria valenza poetica. La sua popolarità al di fuori del Brasile ha continuato a crescere dagli anni Ottanta in poi. Caetano ha pubblicato oltre 50 album e ha fatto tour in ogni angolo del globo. Due anni fa l’ex Pink Floyd Roger Waters con una lettera chiese pubblicamente a Veloso e Gil di non esibirsi in Israele. Caetano rispose: «Il mio cuore è fortemente contrario alla posizione arrogante del governo israeliano. Credo che la maggior parte degli israeliani che si interessano alla nostra musica tendano a reagire in maniera simile alla politica del loro paese. Se le mie canzoni, la mia voce o la mia semplice presenza potessero aiutare gli israeliani che non concordano con l’oppressione e l’ingiustizia, ne sarei felice».
Biglietti su zedlive.com: da 34 a 75 euro (interi) e 23 euro (ridotti).
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