Concertone, Ambra conduce e dà il compenso in beneficenza

ROMA. Gianna Nannini, nonostante le stampelle e un ginocchio ancora malmesso dopo la caduta al concerto di Genova, promette che «ci scateneremo tutti» e ribattezza il Concertone del Primo Maggio, dove sarà ospite di punta, «festival del rock»; Ambra Angiolini e Lodo Guenzi (di Lo Stato Sociale), i due conduttori della lunga maratona musicale, si stuzzicano a vicenda, «saremo come il bimbo con la tata», e annunciano anche che su proposta dell’attrice, i loro compensi (e chi vorrà aderire) saranno devoluti per far partire un progetto legato al mondo del lavoro. Tutto pronto, insomma, per la tradizionale manifestazione di piazza San Giovanni a Roma, promossa dai sindacati che quest’anno hanno scelto come titolo “Sicurezza: il cuore del lavoro”. Oltre alla Nannini, attesi Fatboy Slim, Max Gazzè con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Carmen Consoli, Sfera Ebbasta, Ermal Meta, Lo Stato Sociale, Le Vibrazioni, Cosmo, Canova, Calibro 35, Francesca Michielin, Zen Circus, Ministri, Willie Peyote, Ultimo, Gazzelle, Nitro, Gemitaiz, Frah Quintale, Achille Lauro e Boss Doms, Maria Antonietta, Galeffi, Wrongonyou, John De Leo, Dardust e Joan Thiele, Mirkoeilcane. «Per me il Concertone è un festival rock. E per “rock” intendo la musica popolare: ognuno ha il suo rock e noi abbiamo questa realtà» dice la rocker senese, che sul palco del Primo Maggio manca dal 1999 «una manifestazione come questa offre una grande possibilità di espressione sociale, è una grossa chance politica». Nannini, che non rivela cosa canterà lancia poi il suo grido di battaglia: «Meno chiacchiere e più musica». Al suo fianco, Ambra e Lodo si punzecchiano, e lasciano solo immaginare quello che potrà succedere martedì prossimo. «Credo mi abbiano chiamato per fare la vecchia che balla», scherza Angiolini, riferendosi al verso della canzone di Lo Stato Sociale, “Una vita in vacanza”, seconda a Sanremo, e a Paddy Jones. «Comunque» dice, rivolgendosi ironica al collega «lo sai, vero, che io cantavo? Ho anche vinto qualche disco di platino. Immeritatamente». Al di là delle battute, i due vogliono dare il loro contributo. «Venire a presentare il Concerto del primo maggio è una questione ideologica, più che una nuova medaglia professionale. Bisogna cominciare noi per primi a dare una mano», sottolinea Ambra, motivando la scelta di devolvere il suo compenso. «Sicurezza vuol dire libertà, vuol dire la possibilità di non risparmiare sulla prevenzione, vuol dire uscire dal paradigma che produrre di più significa sacrificare la vita delle persone» aggiunge Lodo.

Il Concertone sarà trasmesso su Rai3 dalle 15 fino a mezzanotte, e dalle 16 sarà in diretta anche su Rai Radio2.