Da Ponte a Ponte lungo il Piave dove ogni luogo parla di storia

TREVISO. Una domenica per passeggiare tra storia e paesaggio “da Ponte a Ponte”, ossia da Ponte della Priula al Ponte di Vidor, nella ruvida bellezza del Piave trevigiano e delle sue rive punteggiate dai manufatti del cruento fronte che durante la Grande Guerra lo rese il “fiume sacro alla Patria”. Ma per chi vive qui, quel fiume è “la” Piave: fiume femmina, madre generatrice da sempre e per sempre, anche se la Storia ha portato nelle sue acque tanto inutile sangue. E anche se eventi quotidiani non meno dissennati la minacciano continuamente con inquinamento, prelievi indiscriminati e tanta incuria. Domani, domenica 9 ottobre, i comuni di Sernaglia della Battaglia, Vidor, Moriago e Susegana saranno uniti in un evento che si rinnova dal 2014 per promuove il percorso storico-emozionale “La Grande Guerra da Ponte a Ponte”: trincee, bunker, gallerie e grotte recuperate, messe in sicurezza e collegate da un percorso segnalato saranno meta di visite guidate ed escursioni storico-naturalistiche. L’epicentro sarà al parco del Passo Barca di Falzè di Piave, dove sarà distribuito materiale informativo e dove si terranno spiegazioni storiche sulla Grande Guerra, laboratori didattici, riflessioni sulle urgenze della Piave e un suggestivo pranzo in riva al fiume. Inoltre, il Centro di Educazione Ambientale “Media Piave” di Fontigo sarà aperto dalle 9 alle 11.30, con spiegazioni sui reperti raccolti nella parte di museo dedicata alla Grande Guerra; a Colfosco passeggiata dalla chiesa di Sant'Anna (partenza ore 9) fino a una grotta usata dall’esercito Austro-Ungarico come area di ricovero per i militari. Alla stessa ora da Vidor partirà l’escursione alla scoperta ad altri luoghi storici come Col Castello, Col Marcon e l’abbazia di Santa Bona. All’Isola dei Morti di Moriago, dalle 9 alle 11.30 saranno raccontate le vicende che hanno reso sacro questo luogo e le storie dei suo monumenti.
daponteaponte.com.
Marina Grasso
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