Evanescence all’Arena per il ritorno alle origini con il gothic-rock

VERONA. Tornano in Italia gli Evanescence, band tra le più rappresentative del panorama rock internazionale, con una speciale data evento, l’unica nel nostro Paese, il 2 settembre all’Arena di Verona.
Nati alla fine degli anni’90, nel marzo del 2003 pubblicano “Fallen”, l’album che ha consacrato il loro successo, permettendo alla band di farsi conoscere e apprezzare dal mondo intero. La miscela di gothic e hard rock diventa uno dei casi più degni di nota nella stagione musicale dell’epoca, anche grazie ai singoli’My Immortal’, ’Bring me to life’e’Going Under’. Dopo l’uscita del fondatore Ben Moody e un silenzio artistico durato circa due anni, il gruppo torna con l’album “The Open Door”; a ottobre del 2011 esce’What you want’, traccia che precede “Evanescence”. Nel novembre 2017 incidono “Synthesis”, fusione tra il canto virtuoso e il pianoforte di Amy Lee, supportato dalla sua band, un’orchestra sinfonica guidata dagli arrangiamenti di David Campbell, collaboratore di lunga data, e una serie di programmi ed effetti di musica elettronica progettati dal co-produttore Will Hunt, con il mixaggio di Damian Taylo. Il risultato è una sintesi tra organico e sintetico, suoni classici e rock, in una reinterpretazione del passato con lo sguardo sempre rivolto al futuro, una narrativa concettuale.
Dopo il Synthesis Live Tour, uno show in acustico senza precedenti, accompagnato da una grande orchestra con cui la band ha girato il mondo in 82 date, ora tornano al punto di partenza riabbracciando il gothic-rock.
Special guest della serata saranno i Veridia, gruppo rock cristiano statunitense che dal 2014 combina sonorità alternative rock a un sound più pop. Nella band, la vocalità e l’energia di Deena Jakoub incontrano le vibrazioni della chitarra di Brandon Brown e la batteria di Kyle Levy, creando uno spettacolo unico. —
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