“Finalmente liberi” di Noemi apre il Padova Pride Village

L’inno composto dalla cantautrice per la festa in Fiera nell’anno delle unioni civili Estate di spettacoli, chiuderà Virginia Raffaele, talk show con la senatrice Cirinnà
Italian singer Noemi performs on stage during the Sanremo Italian Song Festival at the Ariston theater in Sanremo, Italy, 09 February 2016. The 66th Festival della Canzone Italiana runs from 09 to 13 February. ANSA/CLAUDIO ONORATI
Italian singer Noemi performs on stage during the Sanremo Italian Song Festival at the Ariston theater in Sanremo, Italy, 09 February 2016. The 66th Festival della Canzone Italiana runs from 09 to 13 February. ANSA/CLAUDIO ONORATI

PADOVA. Sarà una festa nella festa questa nona edizione del Padova Pride Village che, da venerdì 17 prossimo al 24 settembre, diventa uno dei punti i riferimento dell'intrattenimento cittadino fatto di cultura, confronto e divertimento.

Il nuovo entusiasmo, che accompagna gli organizzatori da sempre, è dettato dall'approvazione della legge sui diritti civili.

Un importante risultato politico che la manifestazione, guidata da Alessandro Zan con il circolo Tralaltro Arcigay, ha scelto di festeggiare in tanti modi. Il primo si ricollega direttamente al programma e alla scelta degli artisti, accomunati dal loro impegno nel riconoscimento dei diritti civili per gay, lesbiche e trans.

Noemi, la cantante che aprirà venerdì 17 il cartellone del Pride Village (ingresso 10 euro), ne è l'esempio. Convinta sostenitrice delle unioni civili, come ha dimostrato a Sanremo, ha deciso non solo di tenere il concerto inaugurale, ma anche di dare voce e scrivere la sigla del Pride, “Finalmente liberi”, diventato tema della manifestazione e hashtag per i social.

Ad ospitare concerti, incontri, serate danzanti, film e cabaret saranno gli spazi della Fiera di Padova, aperta dal mercoledì al sabato, dalle 19 alle 4 (la maggior parte delle serate ha un ingresso di 5 euro dopo le 20). La musica, come il teatro ed il cabaret, prenderà spazio il mercoledì (con ingresso sempre a 5 euro).

Sul palcoscenico saliranno le regine della musica italiana come Ivana Spagna (27 luglio) e Fiordaliso (3 agosto), poi Alexia (13 luglio), l'intramontabile Cristina D'Avena (20 luglio), Laura Bono (22 giugno), L'Aura (17 agosto) poi Aba e tanti talenti emergenti dei talent show come The Voice, Amici e X Factor, l'irriverente Immanuel Casto, ed i Blue Baloons. L'imitatrice Lucia Ocone apre la parentesi del cabaret il 29 giugno. Palla & Chiatta, il duo comico canoro, porta il suo nuovo spettacolo sulle unioni civili il 4 agosto, la comica Valeria Graci sarà sul palcoscenico il 10 agosto, Barbara Foria il 24 e chiude la parentesi dedicata alla risata lo show di Virginia Raffaele, il 4 settembre. Cuore del Padova Pride Village resta la parte dedicata agli incontri e al dibattito, incentrati, in questa edizione, sul rapporto tra omosessualità e religione.

Tra gli ospiti Monsignor Krzysztof Charamsa (30 giugno), Ludovic-Mohamed Zahed (8 luglio) teologo ed imam gay e Saleem Haddad (22 luglio) intellettuale omosessuale arabo. Il 29 luglio protagonista del talk show sarà la senatrice Monica Cirinnà. Un tocco eclettico lo porta Madame Sìsì il 23 giugno; il 7 luglio si parla di cibo e benessere con Marco Bianchi, a Padova con il suo ultimo progetto "La mia Cucina Italiana", accompagnato da show cooking; l'attore Cesare Bocci arriva il 21 luglio; Luca Tommassini, ballerino e coreografo, l'1 settembre presenta il suo libro. Tra le novità di questa nona edizione è lo spazio dedicato alla musica dance e la discoteca: sono oltre 30 i dj che si alterneranno al Pride Village, con alcuni ospiti speciali come Alberto Marzinotto, Mauro Ferrucci, Keller e i Ryoth. Il programma sul sito Padovapridevillage.it.

 

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