Il calendario di Costantin ha il volto di Ines Trocchia

Spettacoli (PD), 03 gennaio 2019 Calendario Ines Strocchia per Costantin
Spettacoli (PD), 03 gennaio 2019 Calendario Ines Strocchia per Costantin

BORGO VENETO. È indubbiamente “il calendario” di Padova. Non c’è inizio d’anno senza il calendario della Costantin Spa, società di Borgo Veneto leader nella distribuzione e commercializzazione di prodotti petroliferi. Una realtà da 382 milioni di euro di fatturato e da ben 90 stazioni di servizio, che negli anni ha saputo anche dar vita ad un vero e proprio brand. Quest’anno il nome di Costantin è affiancato a Ines Trocchia, bellezza campana di 25 anni, già vista anche in numerosi programmi Rai.

La Trocchia succede a Sandra Gomez, Elena Riz ed Erika Albonetti e di fatto garantisce all’ormai atteso calendario di Costantin di fare un notevole salto di visibilità. Se infatti nel 2016 i dodici mesi dell’anno erano dedicati ad una bellezza locale (Sandra Gomez era barista a Montagnana e ora è modella e volto del piccolo schermo), nel corso degli anni l’iniziativa ha visto protagonisti volti sempre più affermati della moda e dello spettacolo.

Ines Trocchia vive a Milano da cinque anni, posa per riviste internazionali (ha rappresentato l’Italia su GQ Messico e si è meritata otto pagine su Playboy Slovacchia) e per campagne di nomi eccellenti come Rocco Barocco. In televisione ha lavorato per due anni con Tessa Gelisio alla trasmissione “In Forma” e negli ultimi tre anni ha collaborato a “Sapore di Mare” sulla Rai, “Calciomercato” su Sportitalia e “Speciale Calciomercato” su Rai Sport, ma soprattutto col noto programma “Tikitaka” di Italia 1.

Come tradizione vuole, il calendario è stato consegnato gratuitamente a tutti i clienti che hanno fatto rifornimento in una delle stazioni a marchio Costantin in questo avvio d’anno.

Una rete che serve tutto il Nord. Le ultime stazioni in ordine di tempo sono quelle di Verona (in via Faccio e a Quinto di Valpantena), Mantova (via Brescia), Castellamonte a Torino e Isorella a Brescia. Meno di dieci anni fa erano otto. —

Nicola Cesaro
 

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