In viaggio con Alis nel circo delle meraviglie

Per Le Cirque World’s Top Performers, dopo le tre date di questa settimana a Padova, altrettante a Conegliano in aprile
08/08/2017 Viareggio (LU), lo spettacolo ALIS della Compagnia Le Cirque with the World's Top Performers, in scena alla Cittadella del Carnevale
08/08/2017 Viareggio (LU), lo spettacolo ALIS della Compagnia Le Cirque with the World's Top Performers, in scena alla Cittadella del Carnevale
CONEGLIANO. Ventotto stelle del firmamento circense mondiale e 16 numeri che mettono al centro l’artista e le sue abilità nello spettacolo-evento “Alis”, presentato da Le Cirque World’s Top Performers. Ideato e prodotto da A-Group, “Alis” è nato sotto la direzione di Gianpiero Garelli che, al suo fianco, ha voluto Onofrio Colucci per la parte artistica. «È un prodotto orgogliosamente italiano» commenta Garelli «nato due anni e mezzo fa con l’idea di costruire uno show che portasse le persone in un mondo meraviglioso, in un momento storico che molte volte ha poco di meraviglioso da offrirci. Non abbiamo la presunzione di raccontare una storia, ma di permettere allo spettatore di interpretarla a suo modo, attraverso gli spettacoli messi in scena. Quando siamo partiti sapevamo di aver fatto un buon lavoro, ma quando, a febbraio del 2016, abbiamo fatto il sold out ad appena 21 giorni dall’inizio della prevendita dei biglietti, ci siamo accorti dell’incredibile entusiasmo della gente. Ed è questo quello che più ci dà soddisfazione».


Lo spunto è offerto dal racconto di “Alice nel paese delle meraviglie”, ma non si ferma lì. «Lo spettacolo è in continua evoluzione» precisa Garelli «gli artisti cambiano non solo per esigenze loro personali, ma anche per necessità dello spettacolo che deve adattarsi al luogo in cui si svolge, che sia tendone, teatro o arena. Quest’anno, per tutto il 2018, resteremo in Italia contro le iniziali previsioni. Dal prossimo anno penseremo al resto dell’Europa».


A fare l’eccezionale successo di “Alis” è anche il palmares da Gran Galà riunito in una due ore di spettacolo godibile per tutta la famiglia. Molti degli artisti arrivano direttamente dal Cirque Du Soleil e non hanno bisogno di presentazioni. Italiana è Asia Tromler, alias “Alis” che, con i suoi 19 anni, è l’artista più giovane in scena. Scelta da Colucci, interpreterà un viaggio fantastico alla scoperta di sé e del mondo, incontrando negli altri artisti dello show, emozioni, sentimenti e personaggi che accompagneranno il suo percorso all’interno delle qualità dell’uomo. È considerato l’acrobata e il giocoliere perfetto, l’ucraino Viktor Kiktev, nel 1999 nel cast della produzione del Cirque du Soleil, “Dralion”. Con loro altri 26 artisti del calibro internazionale sulle scenografie sognanti firmate da Ugo Nespolo. È ancora il sogno il tema portante dell’intero spettacolo. A ribadirlo anche Onofrio Colucci che in “Alis” è “Maitre de Ceremonie” che guida gli spettatori nel suggestivo viaggio ispirato alle suggestive atmosfere della letteratura fantastica dell’800. «L’importanza di reimparare a meravigliarsi è un tema importante di questo nostro progetto» racconta Colucci «il circo è un luogo dove si va per lasciarsi sorprendere, dove ci sono persone apparentemente uguali a noi, ma anche fanno delle cose assolutamente straordinarie. Questo porta con sé un grande potere evocativo e lo si legge negli occhi degli spettatori che guardano incantanti. Dietro tutto questo c’è il grande lavoro degli artisti che spesso mettono a repentaglio la loro salute per costruire dei numeri incredibili. Sono loro infatti a essere al centro dello show che è stato ripulito da tutti gli orpelli e i sensazionalismi che negli ultimi tempi offuscavano le performance. Un’ulteriore scelta è stata quella di non utilizzare alcun animale». Sold out nelle tappe padovane del 15-16-17 dicembre, lo show tornerà in Veneto il 20-21-22 aprile alla Zoppas Arena di Conegliano.


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