La storia di Winnie the Pooh in un film

A novembre in sala “Addio Christopher Robin”, la vera storia del celebre orsetto
RELEASE DATE: September 29, 2017 TITLE: Goodbye Christopher Robin STUDIO: Twentieth Century Fox DIRECTOR: Simon Curtis PLOT: A behind-the-scenes look at the life of author A.A. Milne and the creation of the Winnie the Pooh stories inspired by his son C.R. Milne. STARRING: DOMHNALL GLEESON, WILL TILSTON. (Credit Image: � Twentieth Century Fox/Entertainment Pictures/ZUMAPRESS.com) Addio Christopher Robin
RELEASE DATE: September 29, 2017 TITLE: Goodbye Christopher Robin STUDIO: Twentieth Century Fox DIRECTOR: Simon Curtis PLOT: A behind-the-scenes look at the life of author A.A. Milne and the creation of the Winnie the Pooh stories inspired by his son C.R. Milne. STARRING: DOMHNALL GLEESON, WILL TILSTON. (Credit Image: � Twentieth Century Fox/Entertainment Pictures/ZUMAPRESS.com) Addio Christopher Robin
NEW YORK. “Addio Christopher Robin” ovvero la vera storia di “Winnie the Pooh”. L’orsacchiotto più amato al mondo, protagonista di uno dei libri più famosi di letteratura per ragazzi diventa un film che attraverso il tenero rapporto tra un padre e un figlio racconta come è nato “Winnie the Pooh”. La pellicola, in uscita in Italia il 10 novembre da Fox, è diretta da Simon Curtis e interpretata da Domhnall Gleeson (interpreta Alan Milne, autore di “Le avventure di Winnie the Pooh”), Margot Robbie (Daphne Milne), Kelly Macdonald (la nanny) e da uno straordinario Will Tilston, Christopher Robin a otto anni, mentre da adulto sarà interpretato da Alex Lawther. Will Tilston, a nove anni e alla sua prima audizione, ha sbaragliato migliaia di concorrenti rendendo ancora più adorabile un personaggio di per sè difficile da non amare. Christopher è una sorta di enfant prodige che ispira il padre a scrivere il primo racconto e poi il romanzo che all’uscita, nel 1926, diventerà un fenomeno letterario. Ma anche una vittima del suo stesso successo. Christopher mal regge, infatti, la fama del suo personaggio nei racconti e vorrebbe che fossero un affare privato tra lui e il padre. Winnie è il suo orsacchiotto di pezza che si occupa di mangiare miele e comporre poesie e il primo racconto è il frutto delle passeggiate che padre e figlio compiono nel bosco e che serviranno a Milne anche a superare il trauma che ha subito come soldato durante la prima Guerra Mondiale. Milne metterà a tacere i suoi fantasmi proprio grazie alle fantasticherie del figlio. Quelle fantasticherie daranno al ragazzo, il miglior amico umano di Winnie, la popolarità di un grande divo ma lui riuscirà a ritrovare in parte la felicità solo quando dirà appunto addio a Christopher Robin al punto da non mettersi in tasca neanche un centesimo del business Winnie the Pooh. I diritti dei personaggi dal 1961 sono di Walt Disney e rendono oltre un miliardo di dollari all'anno. I pupazzi originali sono, invece, esposti nella biblioteca pubblica di New York.




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