Morto l’attore e regista Memè Perlini

Tra i protagonisti dell’avanguardia, era depresso. Ipotesi suicidio
Il regista Memè Perlini sul set del film 'Cartoline italiane'. Roma, 3 novembre 1986 ANSA/OLDPIX
Il regista Memè Perlini sul set del film 'Cartoline italiane'. Roma, 3 novembre 1986 ANSA/OLDPIX

ROMA. È morto l’altra notte a Roma, l’attore Memé Perlini, 69 anni, tra i protagonisti del teatro di avanguardia italiana negli anni ’70 e ’80. A dare la notizia è stato l’amico Ulisse Benedetti, già direttore del teatro Beat72, dove Perlini ha recitato anche con Carmelo Bene. Sofferente da anni di una forte forma di depressione, Perlini si sarebbe suicidato lanciandosi dalla finestra del suo appartamento vicino a piazza Vittorio; sotto la finestra le sue pantofole. Amico ed allievo di Lindasy Kemp, ha lavorato come autore, attore e regista anche per il cinema. Nella casa di via Principe Amedeo, ricorda l’amico Ulisse Benedetti, Perlini viveva solo, assistito da una badante. «Soffriva di una depressione grave, ma era in cura», spiega, «aveva la scrivania ingombra di farmaci». Dal male però, nonostante l’incoraggiamento degli amici, non riusciva a tirarsi fuori e anche per questo negli ultimi tempi non aveva più lavorato. «Abbiamo tentato in tanti modi di farlo interessare a nuovi progetti, purtroppo senza successo».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova