Padova, la rivincita di Bianca, blogger di culto a cinquant’anni

Laurea in Lettere, dottorato in russo e adesso esperta di moda con quattro milioni e mezzo di follower

PADOVA. Moda, lifestyle, blogging, fashion. Termini che ricorrono sovente nelle conversazioni quotidiana di chiunque, oggigiorno, ma spesso liquidati come parole latrici di vuote vanità. Quello del fashion blogging, però, è un mondo molto più complesso e dalle solide basi.

Ne sa qualcosa Lady Cipria, alias di Bianca Ferro, cinquantenne padovana che nell'arco di quattro anni ha saputo creare attorno alla sua passione per la moda un autentico brand, fino a raggiungere quattro milioni e mezzo di follower divenendo una delle più quotate fashion bloggers italiane.

Se si pensa per un secondo alle ripercussioni che un seguito come quello di Lady Cipria può avere su molte aziende, e quanto i suoi articoli possano fungere da volano per altrettanti appassionati creativi, l'utilità di Lady Cipria risulta già abbastanza chiara, ma indagando un po' più a fondo la persona Bianca Ferri, si scoprono altre sfaccettature nascoste capaci di trasformare un semplice blog in un autentico stile di vita.

Una laurea in Lettere e Filosofia e un dottorato di ricerca in lingua russa alle spalle, Bianca Ferro fonda il blog Lady Cipria quattro anni fa assieme a due amiche, nell'intento di dar voce a una passione che negli anni si era concretizzata in un lavoro da consulente comunicativa nell'ambito della gioielleria.

Presto, però, le colleghe rinunciano, e Bianca prosegue da sola, quantomai convinta dell'efficacia e dell'importanza del suo blog. «Non c'è solo l'attenzione per la moda dietro al mio lavoro» spiega Lady Cipria «è un veicolo per divulgare messaggi a me cari. Prima di tutto l'attenzione per gli animali e la natura: proprio fra gli appassionati di moda, ambientalismo e animalismo sono tematiche profondamente sentite. Io stessa faccio parte di numerose associazioni, e verso regolarmente parte dei miei ricavi a enti come il Canile di Rubano.

In secondo luogo, un messaggio di genere. Spesso la società suggerisce che a cinquant'anni una donna ha dato tutto: nulla di più falso. A cinquant'anni una donna è nel pieno della sua carica creativa, critica e produttiva, vuole ancora piacere e piacersi, influenzare e migliorare il mondo che la circonda.

Infine, una questione personale. Nulla nella vita mi è stato regalato, poco o niente è stato facile. Lady Cipria è un megafono attraverso il quale far sentire la mia voce, qualcosa che nessuno mi può togliere e che mi permette di esprimermi. Una mia personale rivincita».

Motivazioni profonde, che pagano. Lady Cipria è diventato ormai un'istituzione a livello internazionale (si pensi che Chiara Ferragni, la più quotata fashion blogger al mondo, conta 8 milioni di followers), trasformandosi da blog a vero e proprio web influencer capace di lanciare non meno di cinque aziende sul mercato internazionale, fino a creare una propria linea di cosmetici.

Il lancio dei prodotti Lady Cipria è previsto per aprile, una linea del tutto naturale creata in collaborazione con l'azienda agricola calabrese +B, forse l'unica in Italia a produrre bacche di Goji e Moringa oltre che pregiatissimo latte di bufala, a partire dai quali verranno sviluppati i cosmetici.

Un razzo sulla rampa di lancio pronto a partire, e spinto da un unico propellente: il blog Lady Cipria, trasversale e capace di coinvolgere lettori dai venti ai 50 anni a seconda del medium utilizzato (blog, facebook, instagram o twitter) e di diversi Paesi, fra cui un buon 30% di uomini. Una potenza nata nel sottobosco creativo di una città, Padova, che in quanto a inventiva è sempre capace di sorprendere.

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