Padova, l’aula in casa con lo streaming: ecco il progetto con Sammy Basso
Sono seicento (su 60 mila, dunque lo 0,01%) gli studenti dell'ateneo padovano che soffrono di disabilità e per i quali frequentare i corsi è, ogni giorno, una personale battaglia. Per il loro diritto allo studio l'Università intende investire sullo streaming ed entrare attraverso un pc nelle loro stanze, in casa o negli ospedali, con la voce dei professori e le diapositive della lezione.
Testimonial del progetto Sammy Basso, ammalato di Progeria (rarissima malattia genetica causa di invecchiamento precoce fin dalla nascita) che, da universitario in Scienze della natura a Padova, ha incontrato tutti gli ostacoli propri dei ragazzi disabili, abbattendoli uno dopo l'altro come una salita dura ma costellata di soddisfazioni.
A cominciare dagli otto esami sostenuti brillantemente: tutti quelli previsti dal primo anno del corso di studi. Intorno a Sammy, alla sua voglia di vincere nella vita e alla tenacia d'imparare, è stato costruito lo spettacolo di beneficenza "We are the World, we are UniPd": tutto il ricavato servirà all'acquisto di telecamere e microfoni per abilitare allo streaming più aule universitarie possibile. Le luci si accenderanno venerdì 27 alle 21 sul palcoscenico dell'Arena Kioene (via San Marco) per il concerto che mette insieme la buona musica, quella che nasce dalle note dei successi di Michael Jackson, tante voci, atleti, comici, ballerini uniti dalla volontà di far conoscere e raccogliere fondi per dell'Associazione Progeria Italia (Aiprosab) legata a Sammy Basso. Il giovane non è nuovo alle sfide e nemmeno alla capacità di divulgazione: il suo famoso documentario (Route 66), con il quale ha raccontato la sua vita con la Progeria, è diventato un cult di successo delle scommesse esistenziali estreme. Sammy lotta ogni giorno con problemi cardiaci e muscolari, eppure ogni giorno si alza per "divorare" sapere e conoscenza e tagliare traguardi ambiziosi. Il piccolo numero di 600 studenti disabili non è un dato positivo, al contrario, significa che tanti giovani (alcuni infortunati temporaneamente, altro con malattie neurologiche, immunodepressi, pazienti di chemioterapie) rinunciano alla laurea all'indomani della diagnosi.
Significa che tanti disabili non si cimentano proprio nello studio universitario. L'evento, ideato dall'associazione Vox Inside, vuole aiutare proprio gli studenti dell'Università di Padova con disabilità affinché possano seguire i corsi da casa o dai luoghi di ricovero e terminare gli studi. Lo spettacolo sarà condotto da Leandro Barsotti e riunirà, attorno alla figura Sammy, la cantante Barbara Capaccioli e il suo gruppo vocale Polifonia Choir, Vittorio Matteucci, Chiara Luppi, Giovanna Lubjan, Marta Facco, Stevie Biondi, Kenneth Bailey, Marco e Pippo, Marco Catinaccio e il gruppo di percussionisti Combo Chinotto, Donata Luani, Elisa Bortoluzzo, Valentino Favotto e la sua band di maestri, Amudi Safa, le danzatrici della Simple Company dirette da Elena Borgatti, Nicola Rampazzo e i suoi cori ed altri artisti.
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