Smashing Pumpkins, la reunion a Bologna

La formazione torna (quasi) al completo per l’unica data italiana del tour, il 18 ottobre

BOLOGNA. «We must never be apart», non dobbiamo mai stare separati. Lo hanno annunciato così, sui social, con la bandiera tricolore in calce al verso della loro meravigliosa “Ava Adore”: gli Smashing Pumpkins tornano in Italia. Il tour della reunion, a 18 anni da un doloroso scioglimento, toccherà Bologna (giovedì 18 ottobre, alla Unipol Arena) in quella che al momento è l’unica data italiana dello “Shiny & Oh So Bright Arena Tour”.

La prevendita apre venerdì alle 10 su smashingpumpkins.com, ticketmaster.it e ticketone.it, mentre gli iscritti a MyLiveNation avranno accesso anticipato già dalle 10 di oggi.

Prima di sciogliersi, nel 2000, gli Smashing Pumpkins tennero un concerto memorabile proprio a Bologna. Il genio di Billy Corgan era però ormai corroso, dodici anni di carriera in un crescendo straordinario e i rapporti difficili con gli altri membri avevano portato la band di Chicago all’implosione.

Ora manca la storica bassista D’Arcy Wretzky, ma il nucleo originario torna a comporsi con James Iha alla chitarra (che per le “zucche” ha mollato il tour degli A Perfect Circle, che il primo luglio toccherà Villafranca, Verona) e Jimmy Chamberlin alla batteria.

Bentornati, Smashing: una notizia che i fan sognavano, più che aspettavano. La reunion era stata annunciata nelle scorse settimane: prima con un mini-video sulle note di “Today” in cui comparivano le storiche bimbe - ora trentenni - della copertina di “Siamese Dream”, poi con il singolo “Solara”, pubblicato 18 anni dopo l’ultimo album della band, “Machina”.

Il nuovo progetto degli antesignani dell’alternative rock si concretizzerrà proprio con la realizzazione di un album prodotto da Rick Rubin. Inimmaginabile toccare di nuovo le vette di “Mellon Collie and the Infinite Sadness”, il monumentale doppio album del 1995, ricreare le atmosfere di “Pisces Iscariot”.

Ma William Patrick Corgan e soci tornano su un palco, e questo ai fan basta già. E saranno quelli “veri”, non come nell’esperimento (decisamente non riuscito) di nuova formazione tentato nel 2011, con tanto di concerto all’allora Palafabris di Padova.

Ora il tour avrà inizio il prossimo 12 luglio in Nord America (prima data a Glendale, Arizona), per arrivare in Europa in autunno.

La scaletta provvisoria degli show, condivisa su Instagram dalla band, include non solo i loro maggiori successi, ma anche una serie di cover classiche rock, tra cui “Space Oddity” di David Bowie e “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin.

In attesa del nuovo album, il tour degli Smashing Pumpkins si annuncia comunque fin d’ora poderosamente e magicamente scandito dalle canzoni che hanno fatto la loro storia.

Fabio Poloni

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