“Un passo dal cielo” senza Terence Hill

ROMA. Le Dolomiti, le acque cristalline del lago di Braies, i prati verde smeraldo, il cielo azzurro sul quale si stagliano le cime innevate. Giù in basso, a fondovalle, abitano i guardiani di questa natura meravigliosa, uomini forti e trasparenti come l’aria delle montagne: le guardie forestali.
E a San Candido la piccola comunità dei forestali da oggi ha un nuovo capo: Francesco Neri (Daniele Liotti). Prende il posto di Pietro (Terence Hill) che è partito per una missione umanitaria in Nepal.
Da martedì 17 gennaio per 10 prime serate e un totale di 20 episodi, torna su Rai1 “Un passo dal cielo”, la fortunata serie tv targata Lux Vide e prodotta da Luca e Matilde Bernabei in collaborazione con Rai Fiction, giunta alla quarta stagione.
Dietro la macchina da presa un giovane regista, Jan Maria Michelini, per una stagione ambientata tra le montagne, tra indagini e casi da risolvere, con molte novità, riprese con droni, scene più action e un pizzico di mistery in più.

«È una grande responsabilità» dice Liotti «subentrare a un attore del calibro di Terence, così amato e apprezzato, con una carriera come la sua alle spalle. Io ho cercato di fare del mio meglio, mi auguro che il pubblico apprezzi. Hill l’ho incontrato una volta: è un uomo di grande umanità, emana luce, dolcezza, malinconia. Mi ha colpito moltissimo. È un attore molto generoso».
Sull’addio di Terence Hill il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta precisa: «È stata una decisione comune, il personaggio aveva compiuto il suo percorso. In più Terence fa già un’altra serie Rai, Don Matteo, che presto ritroveremo sempre su Rai1».
Nel cast anche Fedez nei panni di se stesso («Ma non ho velleità da attore» precisa), Rocio Munoz Morales, Enrico Ianniello, Francesco Salvi, Giammarco Pozzali, Pilar Foglietta.
Sul fatto che intanto sia stato sciolto il Corpo Forestale, lo sceneggiatore Mario Ruggeri precisa che quello del Trentino è autonomo e Andreatta spiega che le riprese hanno preceduto lo scioglimento.
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