Il Bonus Vacanze: un valido sostegno alle famiglie italiane e al settore turistico

Quest'anno, per agevolare la ripresa del turismo nel Belpaese, le famiglie possono usufruire di un credito da usare nelle strutture. Negli scorsi anni, in questo periodo, l’Italia iniziava a essere pacificamente invasa da milioni di turisti stranieri mentre i nostri connazionali, a loro volta, spesso trascorrevano le loro vacanze all’estero. Quest'anno invece, a causa del Covid-19, molti italiani lasceranno da parte le mete straniere, trascorrendo invece le proprie vacanze nel Belpaese. Per favorire ciò, e contribuire alla ripartenza del settore turistico nazionale, il Governo ha deciso di inserire nel decreto Rilancio il cosiddetto "Bonus vacanze".

COME FUNZIONA

Per richiedere la detrazione è necessario fare parte di un nucleo familiare con un Isee annuo non superiore a 40mila euro. Sono diversi gli importi a disposizione. Si va da un minimo di 150 euro per le famiglie mononucleari ai 300 euro previsti per i nuclei formati da due persone. La quota massima è invece riservata alle famiglie con più di due individui: in questo caso, infatti, il "Bonus vacanze" raggiunge la cifra di 500 euro.

Sarà possibile usufruire dell'80% dello sconto destinandolo ai servizi da utilizzare nelle strutture ricettive, dagli hotel, agli agriturismi, ai bed and breakfast, senza dimenticare i campeggi. Il restante 20% vale come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.

Non occorre che la detrazione sia utilizzata direttamente dal titolare della domanda, ma va ricordato come lo sconto debba essere usato in una sola volta e non possa quindi essere dilazionato nel tempo. Lo sconto si può utilizzare già dal 1° luglio e fino al 31 dicembre.

PROGETTO IO

Fare richiesta è più semplice: con l'app si velocizza il processo

È possibile già dal 1° luglio effettuare la richiesta per ricevere il "Bonus Vacanze", che sarà digitale: in questo modo sarà possibile velocizzare e semplificare le procedure. È indispensabile quindi scaricare l'app IO, sviluppata per l'occasione e completamente gratuita. Bisognerà presentare all'Inps la Dichiarazione Sostitutiva Unica e, se sprovvisti, dotarsi dell'identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

In alternativa, è possibile accedere anche tramite la Carta d'Identità Elettronica. L'applicazione verificherà l'idoneità dei requisiti e confermerà l'importo spettante, diviso tra detrazione e sconto. Verrà poi rilasciato

un codice univoco e un codice QR, che bisognerà mostrare all'operatore al momento di effettuare il pagamento del soggiorno. L'albergatore o il titolare della struttura ricettiva non dovrà far altro che comunicare la

sua adesione all'iniziativa, verificare la validità dei requisiti del cliente sul sito dell'Agenzia delle Entrate e applicare lo sconto.

L'APPLICAZIONE

Come riferisce il Ministero dell'Innovazione, l'app IO per i servizi pubblici prende parte al progetto del Governo per facilitare la “cittadinanza digitale". Lo scopo, è quello di agevolare l'interazione con la Pubblica Amministrazione attraverso un'applicazione semplice e intuitiva che rappresenti un unico punto d'accesso a tutti i servizi degli enti centrali e locali. Grazie a questo innovativo sistema, i cittadini possono ricevere comunicazioni dalla Pubblica Amministrazione e gestirli in un archivio; rimanere aggiornati sulle scadenze e di conseguenza effettuare direttamente i pagamenti attraverso pagoPA, in modo sicuro.

Il tutto è volto a una drastica riduzione della burocrazia e permette una conoscenza più diffusa dei servizi.

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