25 aprile, il direttore del museo della Brigata ebraica: "Le minacce? Sciocchezze"

"Non mi preoccupo delle minacce di domani, sono molto sereno e ho fiducia nelle forze dell'ordine vista l'esperienza dell'anno scorso. Dispiace che il 25 aprile non riesca a essere il momento in cui si celebra chi e' caduto per noi". Cosi' Davide Romano, direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano, a margine di un evento in occasione del 25 aprile. "Non capisco nemmeno l'appello alla sobrieta', mi piacerebbe un 25 aprile sereno", ha continuato. "Ci sono delle regole da seguire, che arrivino costoro, che non hanno alcun titolo sulla II Guerra Mondiale, che vogliono passare davanti delinea che tipo di persone sono, senza rispetto per chi ha combattuto la battaglia della Liberazione", ha concluso, in riferimento alla richiesta dei Pro Pal di stare in testa al corteo.

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