8 marzo, in Rai le donne 'quasi metà della forza lavoro'

Percorso di Gender Etiquette e aggiornamento codice antimolestie

(ANSA) - ROMA, 07 MAR - Un percorso di Gender Etiquette e l'aggiornamento del codice antimolestie ormai datato rispetto alle leggi e alle policy aziendali: sono questi i progetti con cui le Pari Opportunità celebrano quest'anno concretamente l'8 marzo e il contributo sempre più rilevante delle donne in Rai. Con la Direzione Risorse Umane e Organizzazione - è la nota congiunta di Commissione Pari Opportunità e Usigrai - è stato varato il primo corso di formazione sulle strategie di inclusione e rappresentanza delle donne in azienda. Quattro seminari, tre online e uno in presenza, che prendono spunto dalle Policy di genere approvate in Rai nel 2022 per tracciare un quadro sui temi, i dati, le norme, i discorsi e le pratiche che sono alla base dello sviluppo di una organizzazione e di una attività di servizio pubblico che tiene conto al suo interno e rappresenta correttamente nella sua produzione il ruolo di tutti, donne e uomini, nella nostra società. I primi tre seminari - dedicati all'area corporate, tecnico produttiva ed editoriale - si sono svolti con ottimi risultati e a breve, sul portale di Academy saranno resi disponibili tutti i materiali per consultazione dei partecipanti e di chi fosse interessato ad approfondire. Il quarto seminario, in presenza, servirà ad analizzare con il management gli aspetti fondamentali per tutte le aree dell'Azienda e le questioni emerse nel corso dei seminari online. Il nostro secondo impegno per questo 8 marzo - sottolinea ancora una nota dell'azienda - è stata la proposta di revisione del codice antimolestie del 2017 che risulta ormai superato sia per l'approvazione di nuove leggi nazionali e delle Policy aziendali di genere, sia per l'introduzione in azienda della Consigliera di fiducia. In una Italia fanalino di coda per il lavoro delle donne in Europa, con tassi di occupazione di oltre 12 punti più bassi della media, l'investimento fatto in Rai sulle pari opportunità risulta particolarmente importante sia per le donne che rappresentano ormai la metà della forza lavoro in azienda sia per il Paese che deve potersi pienamente e positivamente rispecchiare nella nostra produzione e nella nostra informazione. L'8 marzo è un'occasione per riflettere sul futuro e sulla evoluzione dei ruoli di genere verso una sempre maggiore e positiva sinergia. Obiettivo è la diffusione di una cultura paritaria del lavoro femminile, fondamentale per la Rai di servizio pubblico, perché solo un'azienda pienamente consapevole dei diritti delle donne può riflettere questa cultura nella sua produzione e rappresentarla al Paese. (ANSA).

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