A Lisbona un ciclo sui cineasti stranieri della rivoluzione

(ANSA) - LISBONA, 21 APR - La Cineteca di Lisbona dedica una retrospettiva ai cineasti stranieri che 50 anni fa filmarono la Rivoluzione dei garofani. "Portogallo 1974 - Un luogo che non esiste, un tempo che davvero è esistito" è un ciclo che prende il titolo da una frase del cineasta americano Robert Kramer, uno dei nomi di maggior rilievo di questa rassegna accanto a quelli di Jean-Luc Godard e Anne-Marie Mieville, del brasiliano Glauber Rocha e del tedesco Thomas Harlan, il regista rivoluzionario (figlio di un ex autore ufficiale del regime hitleriano) che in Portogallo filmò le occupazioni delle terre da parte dei contadini, durante il periodo della Riforma agraria. Si comincia martedì 22 con "El Milagro de la Tierra Morena", del cubano Santiago Álvarez e si prosegue fino al 30 aprile. Fra i nomi coinvolti, anche quello dell'italiana Luciana Fina, autrice di "Sempre", un film realizzato l'anno scorso a partire da immagini di repertorio e presentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia 2024. Il ciclo si inserisce nelle commemorazioni della rivoluzione democratica portoghese che dal golpe militare e popolare del 25 aprile 1974 portò alle prime elezioni libere a suffragio universale del 25 aprile 1975, che elessero l'Assemblea costituente. (ANSA).
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