A Santa Cecilia recital pianistico di Vadym Kholodenko
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(ANSA) - ROMA, 25 FEB - Vadym Kholodenko torna a Santa Cecilia con un recital pianistico a Santa Cecilia dopo il successo riscosso lo scorso fine gennaio accanto al maestro Antonio Pappano nel concerto per pianoforte e orchestra di Ferruccio Busoni. Il giovane musicista ucraino, 38 anni di Kiev, sarà protagonista il 26 febbraio all' Auditorium Parco della Musica di una serata dal programma variegato e denso di contrasti che passerà dal barocco del compositore inglese William Byrd all'avanguardia musicale di Kaija Saariaho. La seconda parte sarà più 'classica', incentrata sulla grande musica da camera di Beethoven e Chopin. La vittoria al Fourteenth Van Cliburn International Piano Competition nel 2013 ha aperto a Kholodenko le porte di una carriera internazionale. Nella sua nuova serata il pianista aprirà con due composizioni di Byrd, First Pavan and Galliard e John Come Kiss me now, brani che evocano l'eleganza del Rinascimento e l'articolazione complessa tipica della musica barocca. La musica della compositrice finlandese Kaija Saariaho segnerà un netto salto nella contemporaneità. Il brano Ballade, del 2005, esplora sonorità avanguardistiche e paesaggi emotivi densi di intensità. La seconda parte del concerto si concentrerà su un repertorio più classico, ma altrettanto affascinante. Kholodenko eseguirà la Sonata n. 16 in sol maggiore, op. 31 n. 1 di Beethoven, tre Mazurke di Chopin e la Sonata n. 3 in si minore, op. 58 di Chopin. (ANSA).
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