Autismo: mancate cure, Asrem condannata a risarcire

Rimborso 100mila euro ai genitori per riabilitazione metodo Aba

(ANSA) - CAMPOBASSO, 31 MAR - Alla vigilia della Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo, il Tribunale di Campobasso ha condannato l'Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem) a rimborsare 100mila euro ai genitori di un minore autistico per le spese sostenute per garantirgli la riabilitazione con il metodo Aba. Lo rende noto lo studio legale Iacovino&Associati di Campobasso. I genitori del piccolo Antonio, affetto da disturbo dello spettro autistico, vista l'assenza in regione di strutture specializzate e il rifiuto dell'Asrem di garantire il costo delle prestazioni sanitarie, hanno dovuto far ricorso a strutture specializzate per sottoporre a proprie spese e nei limiti delle loro disponibilità economiche, alle necessarie terapie e alla riabilitazione; tra questi il trattamento Aba, considerato tra i più innovativi ed efficaci nel trattamento del disturbo autistico, riconosciuto dalle linee guida dell'Istituto superiore della Sanità. "L'Asrem - evidenziano gli avvocati - si è praticamente rifiutata di manlevare i genitori dagli elevati costi delle terapie, rientranti nei livelli essenziali di assistenza in forza della legge che reca disposizioni in materia di diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza delle famiglie. Le somme anticipate dalle famiglie di questi ragazzi, ricorse persino alle banche - aggiungono - ammontano a circa mille euro al mese. È così che, accanto al disagio organizzativo della famiglia, che deve essere presente h24, subentra anche quello economico, per il totale abbandono delle istituzioni". "Nel tempo - spiegano gli avvocati Vincenzo Iacovino, Vincenzo Fiorini e Francesco Beer che hanno seguito la vicenda - l'Asrem, imperterrita si è opposta, e il Tribunale, con sentenza di qualche giorno fa, ha dato ragione ai genitori condannando l'Azienda sanitaria a rimborsare le somme anticipate per le prestazione sanitarie e a pagare le spese legali. Il Tribunale, acclarata la carenza di assistenza pubblica e l'urgente necessità di far proseguire al minore la terapia Aba presso un centro privato specializzato nel trattamento dell'Autismo, ha riconosciuto il diritto dei genitori al rimborso delle spese mediche sostenute per garantire al minore il percorso riabilitativo". (ANSA).

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