Calci e pugni durante un controllo, condannati 4 carabinieri

I fatti nel 2019, tutto nato da spinello in mano ad un ragazzo

(ANSA) - VICENZA, 18 APR - Quattro appartenenti all'Arma dei Carabinieri sono stati condannati dal Tribunale di Vicenza - con pene variabili tra i 4 anni e nove mesi, e otto mesi - per aver aggredito due giovani notati mentre si preparavano uno spinello di marijuana. I fatti, avvenuti ad Enego, paesino dell'altopiano di Asiago (Vicenza), risalgono al luglio 2019. I quattro militari sono stati riconosciuti responsabili, a diverso titolo, di aver colpito con calci e pugni i due ragazzi, durante una colluttazione seguita al controllo 'estemporaneo'. I Carabinieri, uno in divisa, gli altri in abiti civili, stavano passando a piedi nel luogo dove si trovavano i ragazzi, quando uno di loro, un vice brigadiere, si era accorto dello spinello che girava tra le mani dei giovani, una compagnia di 4 ragazzi in tutto. Prima una spinta da parte del militare, per far cadere la sigaretta, poi la reazione dei ragazzi, infine la colluttazione, nella quale un trentenne di origine kosovara aveva ricevuto un forte calcio in testa, battendo il capo sull'asfalto; in ospedale gli erano stati diagnosticati un trauma cranico e la frattura dell'osso occipitale, oltre a fratture costali. Anche uno dei carabinieri era finito all'ospedale con contusioni. C'era quindi stata una seconda fase dell'aggressione, quando l'ambulanza che trasportava il trentenne all'ospedale, si era dovuta fermare davanti alla locale caserma dell'Arma. Qui, secondo la ricostruzione della pubblica accusa, c'era stata una nuova aggressione: uno dei ragazzi, che tentava di fare resistenza ai militari, era stato buttato a terra e immobilizzato con un ginocchio sulla faccia; per lui medici del pronto soccorso avevano stilato una prognosi di 20 giorni. I quattro militari sono stati infine condannati anche per falso in atto pubblico, per aver redatto una nota di servizio sull'episodio "non corrispondente al reale". (ANSA).

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