Caso Paragon, pg sente l'armatore di Mediterranea Beppe Caccia

A Napoli, che indaga sul caso di spionaggio insieme a Palermo

(ANSA) - NAPOLI, 26 FEB - L'armatore di Mediterranea, Beppe Caccia, che risulta tra le persone spiate attraverso il software Graphite della società israeliana Paragon, sarebbe stato ascoltato ieri a Napoli come persona informata dei fatti dalla polizia giudiziaria, nello specifico dalla Polizia postale. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini, che non hanno fornito altri particolari nel merito della testimonianza. Il nome di Caccia come uno degli spiati, così come il fondatore e capomissione di Mediterranea Saving Humans, Luca Casarini, era emerso lo scorso 7 febbraio in occasione della presenza a Napoli della nave Mare Jonio di Mediterranea. Due giorni fa si è poi saputo che spiato è pure don Mattia Ferrari, cappellano di bordo della nave della ong. Sulla vicenda indagano due procure, in coordinamento tra loro: Palermo, che ha ricevuto un esposto da Casarini, che è stato ascoltato l'altro giorno, e Napoli, dove è stato invece depositato l'esposto di un altro degli spiati, il direttore di Fanpage Francesco Cancellato. (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova