Cinzia perse il figlio, 'il Papa sempre vicino, dà speranza'

Francesco le ha scritto una lettera per rispondere al suo dolore

(ANSA) - ROMA, 27 FEB - In cuor suo era sicura non l'avrebbe abbandonata, che le sarebbe stato vicino ancora una volta, e infatti la risposta del Papa alla sua lettera è arrivata con quelle consuete parole "di speranza". Così le ha descritte Cinzia Desiati, la mamma che ha scritto a Francesco ricordando la tragedia vissuta nel 2019, la storia di suo figlio Fabrizio Di Bitetto, il ragazzo che a soli 21 anni perse la vita in un incidente stradale nella zona dell'Eur, a Roma. "Non ci sono nemmeno le parole per dare un nome a una mamma o a un papà che perdono un figlio. La moglie che perde il marito è vedova. Il marito che perde la moglie è vedovo. Il figlio che perde un genitore è orfano. Ma per un genitore che perde un figlio una parola non c'è", ha scritto il Papa tra le pagine del mensile diretto da padre Enzo Fortunato, "Piazza San Pietro", rispondendo proprio alla lettera della donna. Una tragedia - il dolore "più atroce e innaturale", la perdita di un figlio - che ha toccato Francesco e di cui era già a conoscenza. E' del 2020, infatti, la prima telefonata di Bergoglio alla mamma del giovane, a gennaio 2022 l'incontro di persona, durante un'udienza. "Dove sta Fabrizio? È in Paradiso? È diventato il nostro Angelo custode?" le domande che Cinzia rivolge al Santo Padre nella lettera, le stesse poste durante quell'incontro di tre anni fa. "Dove vuole che stia? Dove sta il suo cuore", la risposta del Papa in quell'occasione, come raccontato all'ANSA da Desiati. Nella lettera pubblicata sul mensile il pontefice ricorda che "non possiamo avere tutte le risposte di fronte al mistero della sofferenza innocente". E rivolgendosi proprio alla mamma porta l'esempio di Maria: "Anche oggi partecipa e condivide il vostro dolore come Madre dell'umanità, Madre di tutti noi". Mai Cinzia, come spiegato, avrebbe immaginato di scrivere la lettera in un momento di difficoltà per il pontefice che da due settimane è ricoverato al Policlinico Gemelli. "Ho sempre pregato per lui, tra le preghiere per mio figlio Fabrizio ci sono sempre state anche quelle per Papa Francesco", ha raccontato la donna che non nasconde la sua preoccupazione. "Lo sento molto vicino a me, è come se stesse male un mio famigliare", ha quindi commentato. Una preoccupazione così grande, quella di Cinzia, che al mattino, come prima azione della giornata, controlla proprio le ultime notizie sulle condizioni del Santo Padre. Non lo vorrebbe perdere, "sia per il mondo intero, sia per noi verso i quali ha avuto un pensiero. Noi, persone normali, che portiamo dietro la croce della perdita di un ragazzo di 21 anni. Il Papa non ci ha lasciato soli". (ANSA).

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