Come funzionano eutanasia e suicidio assistito
Il termine eutanasia (dal greco: "buona morte") indica una procedura di valutazione medica al termine della quale il personale sanitario somministra direttamente un farmaco letale al paziente che ne ha fatto richiesta. Il suicidio assistito, a differenza dell'eutanasia, identifica una procedura di valutazione medica al termine della quale il medico si limita a prescrivere un farmaco letale che il paziente che ne ha fatto richiesta dovra' poi assumere in autonomia, anche se sotto osservazione medica. In Italia l'eutanasia costituisce reato, rientrando nelle ipotesi previste e punite dal Codice Penale come "omicidio del consenziente". Il suicidio medicalmente assistito e' invece possibile dal 2019: il malato che lo voglia deve essere in possesso di determinati requisiti, che devono essere verificati dal SSN. A oggi 13 Paesi hanno istituzionalizzato pratiche sul fine vita. In Europa l'eutanasia e' legale in 5 Paesi.
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