Concerto per la Pace, a Roma la Misa Tango di Martin Palmieri

17 aprile alla Sapienza per Istituzione Universitaria Concerti

(ANSA) - ROMA, 16 APR - La Misa a Buenos Aires, Misatango di Martin Palmeri per un grande concerto per la pace. E' l'appuntamento straordinario fuori abbonamento che l' Istituzione Universitaria dei Concerti propone a Roma il 17 aprile alle 19.30 nell' Aula Magna della Sapienza in occasione delle celebrazioni pasquali. In scena il Coro dell'Accademia Italiana Muzio Clementi, il Coro di Via Montello, il Coro New Melody e la Corale Koinè insieme alla Xylon Orchestra, con solisti il pianista Roman Baraback, il bandoneonista Cristiano Lui e il soprano Monica Cucca, sul podio Paolo Matteucci. ''Nel Settecento - spiega il direttore - Mozart seppe diffondere gli stilemi dell'opera lirica e della musica strumentale nelle sue opere liturgiche, dando vita a messe e mottetti in cui l'espressività teatrale si univa all'austerità della tradizione sacra. Qualcosa di simile accade con la Misa a Buenos Aires, meglio conosciuta come Misa Tango, scritta da Martin Palmeri nel 1996, dove il linguaggio del tango, nato nei quartieri popolari di Buenos Aires e inizialmente legato a contesti profani come le sale da ballo e i caffè, si intreccia con la solennità della liturgia cristiana''. Il risultato è un' opera in cui ''due mondi apparentemente lontani si incontrano dimostrando come la musica possa abbattere barriere e creare nuovi linguaggi di bellezza e dialogo. L'ultima sequenza della Misa di Palmeri, l' Agnus Dei, è una invocazione alla pace espressa dapprima dalla voce solista, poi dal coro e da tutti gli strumenti con una cadenza ostinata, prima imperativa e poi supplichevole, fino all'ultimo respiro''. L'orchestra Xylon (in greco, legno) nasce nel 2006 a Roma da un progetto di Paolo Matteucci, pianista e compositore, che ha fondato e dirige l' Accademia Muzio Clementi. Alterna concerti da camera a concerti sinfonici, spettacoli di musica e danza ed interpretazioni di colonne sonore del cinema, classici del jazz, arie d'opera, intermezzi ed ouverture del patrimonio culturale italiano. (ANSA).

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