Dg Rai Sergio, ostacoli per Sanremo? Noi faremo un festival

'Dovrà indicare il cantante vincitore per l'Eurovision del 2026'

(ANSA) - SAN MARINO, 09 MAR - "Siamo forse gli unici in Italia in grado di poter produrre spettacoli del livello del festival di Sanremo. L'Eurovision di Torino, tre anni fa, ha dimostrato che non c'è grande concorrenza nel Paese Italia rispetto a queste tematiche. Cosa accadrà lo vedremo, noi siamo pronti a ripetere Sanremo l'anno prossimo. Se ci dovessero essere degli ostacoli insormontabili, noi faremo un festival, perchè il festival dovrà indicare il cantante vincitore per l'Eurovision del prossimo anno". Lo ha detto il direttore generale della Rai, Roberto Sergio, durante la conferenza stampa che ha seguito la vittoria di Gabry Ponte al San Marino Song Contest, rispondendo a una domanda sul bando di gara con la determina, attesa nei prossimi giorni sull'albo pretorio del Comune di Sanremo, per individuare il partner che organizzerà il Festival nel triennio 2026-2028. Il 22 maggio è previsto il pronunciamento del Consiglio di Stato sui ricorsi di Rai e Comune di Sanremo contro la sentenza del Tar dello scorso dicembre, che imponeva dall'edizione 2026 del Festival di indire un bando, dichiarando illegittimo l'affidamento diretto alla tv pubblica. E comunque - ricorda Viale Mazzini - solo la tv pubblica, in base agli accordi con l'Ebu, è titolata a mandare il rappresentante dell'Italia all'Eurovision Song Contest. Per quando riguarda una possibile futura diretta tv del Song Contest sammarinese sui canali Rai, "quest'anno - ha sottolineato Sergio, che è anche dg di San Marino Rtv, partecipata al 50% dalla Rai - abbiamo già dato una prova importante, ed era una sfida perchè la serata finale dello scorso anno non era andata bene e quindi dovevamo ripartire e dimostrare di poter organizzare un evento importante come Rtv San Marino insieme alla Rai. Poi abbiamo allargato molto rispetto all'ipotesi originaria, con la piattaforma Raiplay, Radio2 con la radio e la visual, Rai Italia in tutti i continenti, l'Eurovisione, il circuito Dab radiofonico e altri canali. Ci sono strutture interne Rai che dovranno valutarlo, ma credo che un evento come questo abbia la dignità di poter andare sulla rete generalista". (ANSA).

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