Esperto, su Ucraina Trump impreparato mina fronte anti-russo
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(ANSA) - UDINE, 22 FEB - "Per la prima volta dalla sua elezione, nel caso Ucraina, Trump sta rivelando aspetti di debolezza e approssimazione della sua linea strategica: la sua impreparazione e le sue dichiarazioni stanno minando la coesione del fronte anti-russo". Lo ha detto all'ANSA il professor Arduino Paniccia, presidente di Asce, Scuola di guerra economica e competizione internazionale di Venezia, e docente di Studi strategici, a margine di un incontro a Udine. "In queste settimane, Trump non solo ha insultato apertamente Zelensky - ha proseguito - ma ha anche fatto emergere una visione che mina l'unità del fronte europeo e occidentale, favorendo, di fatto, la frattura tra alleati. Mentre l'orso russo osserva guardingo, seppur compiaciuto, si augura proprio questo: un indebolimento dell'Occidente". Per il docente gli Stati Uniti, dopo il Vietnam e la fuga dall' Afghanistan, sembrano di nuovo pronti ad abbandonare i propri alleati. Confermarlo con l'Ucraina "non è certo il miglior viatico per l'inizio di una presidenza che ha fatto della supremazia e del potere negoziale la sua cifra distintiva". Se "Panama e Messico possono genuflettersi, gli ucraini e perfino gli europei non lo faranno di certo - ha precisato - anzi, la Ue probabilmente serrerà i ranghi molto più di quanto previsto da chi, come l'inesperto Vance, si illude di frantumare la sua coesione." Secondo Paniccia, "non è una buona strategia favorire troppo Putin con una posizione ambigua, che potrebbe confondere anche i suoi supporter più leali. La maggior parte degli americani si aspetta un negoziato duro ma giusto, senza spacchettare la Nato o perdere l'Ucraina. Trump farebbe bene - conclude l'esperto - a rinforzare la sua squadra di negoziatori, che finora ha dimostrato molta loquela, ma meno capacità concrete". (ANSA).
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