Fratello La Bionda tifa per The Brutalist da Milano

Canzone di coda del film di Corbet fu un hit della Italo-disco

(ANSA) - NEW YORK, 02 MAR - The Brutalist di Brady Corbet, dieci volte candidato agli Oscar, ha un superfan a Milano: Michelangelo La Bionda, uno dei fratelli del duo musicale La Bionda, autore di One For You, One For Me che chiude inaspettatamente la saga dell'architetto ungherese sopravvissuto all'Olocausto, ancora tre giorni fa non aveva ancora visto il film, ma ugualmente tifa per il suo successo. L'irresistibile brano di disco music creato nel 1978 da Michelangelo e dal fratello maggiore Carmelo per le discoteche europee, offre un epilogo leggero alla storia drammatica e immaginaria di László Tóth, il personaggio interpretato da Adrien Brody. "Ne sono ossessionata", ha scritto Lindsay Zoladz, che cura la rubrica The Amplifier del New York Times sulla musica che in questo momento va forte negli Stati Uniti. One for You, One for Me fu ideata da Michelangelo e Carmelo, pionieri del genere Italo-disco, in uno studio di registrazione di Monaco di Baviera durante una pausa dalla composizione di colonne sonore per spaghetti western. La canzone, in collaborazione con Richard Palmer-Jones, raggiunse il primo posto in classifica in Belgio diventando un classico della Italo-disco nel mondo. Michelangelo, 73 anni guarderà di sicuro The Brutalist, ma vuole farlo in VistaVision: "Dicono che alla fine del film la gente salta e balla!", ha detto a The Volture, circostanza confermata dal New York Times. Secondo lui, il brano che fu top 10 in gran parte dell'Europa occidentale, è stato scelto per dare l'idea di una nuova vita dopo un finale triste. Una coincidenza: il suo primo ufficio a Milano fu alla Torre Velasca, "un edificio brutalista fantastico, e che rompe le regole". (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova