In pensione il generale Lago, da 15 anni a capo del Ris di Parma

Da Yara a Saman, ha guidato le indagini su grandi casi italiani

(ANSA) - BOLOGNA, 03 MAR - Dopo 15 anni a capo del Ris di Parma e dopo aver guidato le indagini scientifiche su alcuni dei principali casi di cronaca a livello nazionale, da Yara Gambirasio a Saman Abbas, da Igor il russo a Giulia Cecchettin a Chiara Petrolini, va in congedo il generale dei carabinieri Giampietro Lago. Nato a Cittadella (Padova) 61 anni fa, laureato in Scienze biologiche, inizia ad interessarsi di biologia forense dal 1989, già in servizio come ufficiale dei carabinieri e con un dottorato di ricerca all'Università di Roma e un lavoro sperimentale sulla diagnosi del gruppo sanguigno da tracce non ematiche. Per oltre un decennio è responsabile del laboratorio di genetica forense del Ris di Roma, dove ottiene anche una seconda laurea, in Giurisprudenza. Nei primi anni 2000 si specializza nel settore della gestione del rischio derivante dalla minaccia biologica conseguendo un Master in 'Difesa da armi biologiche e chimiche'. Ha collaborato e collabora su progetti di ricerca, con istituzioni internazionali governative, di polizia (Fbi, Scotland Yard, BKA) e università nazionali (Parma, Cattolica, Sapienza, Alma Mater, Padova, e altre) e internazionali (Gwu di Washington, Ucl di Londra, Losanna). (ANSA).

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