Indagate 5 persone a Trieste nell'inchiesta per perdita di gas

(ANSA) - TRIESTE, 15 MAR - Un'inchiesta per concorso in omicidio colposo e lesioni, con cinque persone che risultano indagate, un pool di tecnici e una squadra di avvocati già in attività, per risalire alla verità in merito alla morte di un turista austriaco, Berndt Urlesberger, di 63 anni, deceduto a Trieste la sera del 30 dicembre in un appartamento di via Crispi per una inalazione di monossido di carbonio (la moglie si era salvata per miracolo) in seguito a una perdita di gas. Lo scrive Il Piccolo in edicola oggi. Del fascicolo è titolare la pm Ilaria Iozzi che, appunto come scrive Il Piccolo, avrebbe iscritto cinque persone nel registro degli indagati, di cui alcuni sarebbero gli inquilini della palazzina. L'inchiesta dovrà accertare la causa della perdita di gas e, tra l'altro, da quale caldaia si sia propagato. Dopo l'autopsia sul corpo della vittima e gli esami tossicologici (di cui si attendono gli esiti ufficiali), l'inchiesta si starebbe quindi focalizzando sugli impianti dell'edificio. Il pm ha nominato due consulenti, gli indagati uno a testa. Quella sera altri nove inquilini della palazzina erano stati soccorsi dal personale del 118, per tre erano stati necessari trattamenti in camera iperbarica. La Squadra mobile aveva sequestrato tre abitazioni: quella del terzo piano, quella del quarto e quella del quinto, una mansarda, dove la sera del 30 erano state fatte evacuare gli occupanti. (ANSA).
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