Jonathan Anderson lascia Loewe dopo 11 anni

Per rumors l'irlandese andrebbe da Dior, sempre nel gruppo Lvmh

(ANSA) - MILANO, 17 MAR - Non c'è pace nel mondo del lusso: appena il tempo di assimilare l'addio di Donatella Versace e l'arrivo di Demna da Gucci, che stamattina Loewe annuncia l'uscita di scena di Jonathan Anderson, direttore creativo della Maison spagnola del gruppo Lvmh dal 2013. La notizia non ha sorpreso nessuno: i rumors sulla sua uscita si rincorrevano da mesi e la scelta di non sfilare ma di optare per una presentazione, all'ultima fashion week parigina, pareva averli già confermati. "Sotto la sua direzione, Loewe - si legge in una nota - ha registrato una crescita eccezionale e si è affermata come pioniere nella presentazione di una visione moderna della moda e della cultura di lusso, sottolineata dal costante impegno della Maison per l'artigianato". "Riflettendo sugli ultimi 11 anni, - le parole del designer irlandese - ho avuto la fortuna di essere circondato da persone con l'immaginazione, le capacità, la tenacia e l'intraprendenza per trovare un modo per dire sì a tutte le mie idee estremamente ambiziose". "Mentre il mio capitolo volge al termine, la storia di Loewe continuerà per molti anni a venire, e guarderò con orgoglio - conclude - come continua a crescere il fantastico marchio spagnolo che un tempo chiamavo casa". "Ho avuto il piacere di lavorare con alcuni dei grandi direttori artistici degli ultimi tempi e - commenta l'ex numero uno di Lvmh, Sidney Toledano - considero Jonathan Anderson tra i migliori. Il suo contributo a Loewe va oltre la creatività. Ha costruito un mondo ricco ed eclettico con solide basi artigianali che consentiranno alla Maison di prosperare a lungo dopo la sua partenza". Secondo i rumors, da Loewe potrebbero arrivare i Lazaro Hernanzdez e Jack McCollough, creativi di Proenza Schouler, mentre il 41enne Anderson - che ha anche un suo marchio eponimo, Jw Anderson - è dato già come prossimo direttore creativo di Dior, fiore all'occhiello del gruppo Lvmh, dopo l'addio di Kim Jones, che disegnava la linea uomo. (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova