L'omaggio dei Tenores di Neoneli a Gigi Riva e Joyce Lussu

In un libro versi in sardo anche per Elio e De Andrè

(ANSA) - CAGLIARI, 24 FEB - Un libro e un progetto multimediale, omaggio a personalità accomunate dal forte legame creato con la Sardegna. I tenores di Neoneli dedicano i loro versi a Gigi Riva, Elio, Joyce Lussu ma anche a Fabrizio De André, Sugeaki Sugeta, Pablo Volta, Nadia Gallico Spano. "Figure di spicco le cui storie si sono intrecciate con quelle dell' Isola, come un innesto su un ulivo secolare", sottolinea Tonino Cau, anima del coro del Barigadu famoso in tutto il mondo, autore del volume Raighinas e innestos - Radici e innesti, 13/o volume prodotto dai tenores che si preparano a festeggiare il prossimo anno 50 anni di attività. Versi in endecasillabi e non solo con tre principali personaggi: Gigi Riva, la leggenda del calcio mondiale che ha fatto sognare la Sardegna intera, scomparso lo scorso anno. Joyce Lussu, scrittrice, poetessa, politica, eroina della resistenza, moglie di Emilio, morta nel 1998; Elio frontman di Elio e le Storie Tese, che dal 1994 si esibisce in Sardegna in lingua sarda, con indosso l'antico abito tradizionale. "Un artista innamorato della nostra isola", sottolinea Tonino Cau. Il libro si arricchisce di citazioni su altri personaggi "che hanno gratificato la Sardegna in maniera originale e spontanea, valorizzandone le sue migliori peculiarità - prosegue - come il cantautore Fabrizio De André, che ha scelto la Sardegna per viverci, anche dopo il suo sequestro di persona". Cau ha voluto ricordare anche il linguista e professore universitario giapponese Sugeaki Sugeta, autore di un vocabolario nuorese-giapponese. "L'abbiamo conosciuto a Osaka durante un concerto quando ci ha voluto incontrare rivolgendosi a noi in sardo", aggiunge. Ancora, il celebre fotografo Pablo Volta, che ha diffuso nel mondo le immagini della Sardegna interna e dei suoi murales, la parlamentare Nadia Gallico Spano, che si è spesa tutta la vita a favore delle donne sarde. Dal libro allo spettacolo: "Raighinas e innestos" ripercorre con versi e canti le storie raccontate nell'omonimo libro. Questo e altri progetti fanno parte del tour "A chimbanta", progetto antologico coi brani più significativi del loro sterminato repertorio, che per un anno coinvolgerà tanti artisti, da Santiago a San Francisco, da Copenaghen a Buenos Aires, da Milano a Roma. (ANSA).

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