Non solo Carmen, un Bizet inedito tra sinfonie e melodie

Da Palazzetto Bru Zane libro e 4 cd con 7 prime registrazioni

(ANSA) - ROMA, 03 MAR - Georges Bizet non è stato soltanto l'autore di Carmen, l'opera francese più rappresentata al mondo. In meno di vent'anni di carriera, si è misurato in tutti i generi musicali: sinfonie, pezzi per pianoforte, cantate, opere liriche, mélodies. È un ritratto inedito con molte novità assolute il libro di 159 pagine con 4 cd dedicato al grande compositore da Palazzetto Bru Zane, il centro di musica romantica francese con sede a Venezia, in occasione dei 150 anni della morte e della prima rappresentazione del capolavoro che lo ha reso celebre. La pubblicazione, in uscita il 15 marzo, presenta opere che non vennero mai eseguite quando il musicista era in vita, alcune delle quali hanno dovuto attendere il 2024 per essere rappresentate. Tra queste spiccano l'ode-sinfonia Vasco de Gama e Le Retour de Virginie. La musica per pianoforte e le mélodies ricordano che Bizet era anche un ricercato compositore da salotto. "Georges Bizet, al pari di altri compositori francesi come Massenet o Gounod, sembra essere l'autore di una sola opera, Carmen, la cui fama tende a oscurare il resto della sua produzione - osserva Alexandre Dratwicki, direttore del Centro -. Il Palazzetto Bru Zane si propone di far scoprire quasi quattro ore di musica sconosciuta. Nel 2025 è ancora possibile rivelare tanti inediti o rarità di un artista così celebre". Il cofanetto contiene la prima registrazione mondiale di Le Retour de Virginie (circa 1855), e Clovis et Clotilde, la cantata premiata al Prix De Rome nel 1857 che portò il compositore in Italia. A Villa Medici Bizet, rispettando il rergolamento, consegnò ogni anno partiture sottoposte al giudizio dell'Académie des beaux-arts a Parigi. "Gli 'invii da Roma' - spiega Dratwicki, sono opere vere e proprie. Bizet, appassionatosi ai grandi esploratori del passato, creò l'ode sinfonica Vasco de Gama, il cui pezzo portante pièce è un bolero per soprano, un successo mai smentito fino a oggi. Pochi cantanti sanno che proviene da una partitura più ambiziosa, anch'essa mai pubblicata né registrata finora". Un intero disco è dedicato a Djamileh (1872), opéra-comique in un atto che mostra un Bizet già maturo e realizzato. A pochi mesi dalla composizione di Carmen, Bizet trasporre in musica il racconto orientale Namouna di Alfred de Musset. Raramente registrata, quest'opera beneficia qui delle sonorità degli strumenti storici. Tra le curiosità, una elaborata Ouverture e un coro con orchestra, La Mort s'Avance, costruito su due studi per pianoforte di Chopin. Infine, brani per pianoforte solista e una selezione di mélodies. (ANSA).

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