Omaggio a Niccolò Piccinni, l'album del soprano Rosa Feola

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - L'omaggio a Niccolò Piccinni, uno dei più importanti maestri della tradizione operistica napoletana del Settecento, con una selezione di brani, anche rari, tratti dalle sue opere del periodo francese e italiano. È 'Son regina e sono amante', l'album del soprano Rosa Feola realizzato con Antonio Florio e la sua Cappella Neapolitana. Il disco, pubblicato da Pentatone, è disponibile sulle principali piattaforme di streaming e download e nei negozi. "L'appartenenza è un fuoco che brucia dentro. Date le mie origini, non posso ignorare l'obbligo morale di voler riscoprire il Settecento napoletano", dice la cantante, ospite abituale nei teatri d'opera internazionali più prestigiosi. Feola a maggio sarà impegnata al Metropolitan di New York per Le Nozze di Figaro e all'Opera di Los Angeles per Rigoletto, a luglio al Teatro alla Scala di Milano per la Missa Solemnis di Beethoven e all'Arena di Verona per La Traviata. Il disco, il primo di una serie che il soprano, Florio e l'ensemble Cappella Neapolitana vogliono dedicare al recupero del repertorio dei grandi compositori della scuola musicale napoletana del XVIII secolo, sarà presentato per la prima volta in concerto il 12 aprile al Teatro Petruzzelli di Bari, città dove Piccinni nacque nel 1728. Dalla più celebre Didone Abbandonata su libretto di Metastasio, da cui l'aria di Didone che dà il titolo all'album, alla meno nota operetta comica francese Le faux lord, Son regina e sono amante ripercorre l'intera carriera del compositore pugliese, morto in Francia il 7 maggio 1800. A guidare la scelta e l'orchestrazione dei brani, scelti da Feola, Florio e il musicologo Dinko Fabris e trascritti dagli originali del XVIII secolo, il desiderio di farli rivivere nella loro dimensione più intima: quella delle esecuzioni private dell'epoca che spesso vedevano protagonista la voce della moglie di Piccinni, Vincenza Sibilla, figura preziosa per il successo del grande musicista. Allieva di Renata Scotto, Rosa Feola ha all'attivo una lunga collaborazione con Riccardo Muti, che all'inizio della sua carriera l'ha resa protagonista della riscoperta del repertorio della scuola napoletana. (ANSA).
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