Osapp, continue aggressioni nel carcere di Torino

Agente della polizia penitenziaria colpito durante la messa

(ANSA) - TORINO, 13 MAR - Un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito questa mattina da un detenuto nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino. L'uomo, secondo quanto denunciato in una nota dall'Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, ha sferrato un pugno in faccia al poliziotto, durante la messa e l'agente è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria. L'Osapp sottolinea che si tratta dell'ottava aggressione avvenuta nel carcere del capoluogo piemontese dall'inizio dell'anno, con dodici agenti feriti. Tra le ultime aggressioni c'è quella dell'8 marzo, quando a essere aggrediti furono cinque poliziotti della penitenziaria. Gli agenti erano stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Martini di Torino. Uno di loro dovrà subire un intervento chirurgico per un'ernia inguinale bilaterale, che dovrà essere effettuato entro due mesi, mentre l'altro ha subito una microfrattura al costato sinistro, tra la sesta e la settima costola, che comprometteva la respirazione e gli è stata diagnosticata una prognosi di 25 giorni di convalescenza. "È ora di finirla con le parole, le promesse vuote e le chiacchiere. Servono azioni concrete, e subito - afferma il segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci -. Non c'è più spazio per i 'forse' e per i 'vedremo'. Basta. Chiediamo con urgenza e determinazione un supporto immediato da parte del Dap, affinché vengano inviati rinforzi, anche utilizzando personale del gruppo operativo mobile". "Non possiamo più accettare che i nostri colleghi siano messi a rischio in questo modo. È una vergogna assoluta. Esortiamo tutte le istituzioni, a partire dal ministro Nordio e dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a intervenire subito e in modo deciso per porre fine a questo massacro e a questa macelleria", conclude Beneduci. (ANSA).

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