Oxfam, 'in Myanmar centinaia di migliaia a rischio di epidemie'

(ANSA) - ROMA, 07 APR - "La violente piogge che nel fine settimana hanno causato nuovi allagamenti nelle regioni di Mandalay e Sagaing - epicentro del recente terremoto in Myanmar - stanno aumentando il rischio di epidemie per centinaia di migliaia di sfollati che hanno trovato riparo in campi profughi temporanei, privi di acqua pulita e servizi igienici adeguati". E' l'allarme lanciato da Oxfam, di fronte al peggioramento negli ultimi giorni di una situazione umanitaria già disastrosa. "La distruzione di strade e ponti, sommati all'interruzione delle telecomunicazioni, avevano già rallentato le operazioni di soccorso nelle zone colpite dal sisma e adesso la situazione rischia di peggiorare ulteriormente", spiega Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia. In questo momento, dice Oxfam, sono circa 17 milioni le persone colpite dall'emergenza, che vivono in 57 dei 330 comuni del Paese, secondo le stime delle Nazioni Unite, mntre il bilancio delle vittime è arrivato a 3.400, con migliaia di feriti: dati che drammaticamente continuano a salire." Il team di Oxfam, si legge, "è stato tra i primi a raggiungere le aree più colpite dal sisma per soccorrere gli sfollati attraverso la distribuzione di acqua pulita, kit igienico- sanitari, coperte, zanzariere e altri beni di prima necessità, con l'obiettivo di salvare più vite possibile e prevenire la diffusione di epidemie, dovute all'uso di acqua sporca e contaminata", dice il comunicato dell'Ong basata nel Regno Unito. (ANSA).
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