Pnrr, 1 miliardo per 315 borghi, allocato 95% dei fondi cultura

Dati Civita. Foti: "Il sistema Italia funziona"

(ANSA) - ROMA, 04 MAR - Italia promossa nell'attuazione dei progetti culturali previsti nel Pnrr con il 95% dei fondi allocati e i target europei centrati. E con oltre un miliardo di euro (1,02) impiegati per finanziare la riqualificazione di 315 borghi e sostenere oltre 2.700 iniziative imprenditoriali. Sono alcuni dei dati presentati oggi nel corso dell'evento Recovery Plan UE nella cultura. La rigenerazione dei borghi italiani, promosso dall'Associazione Civita con ministero della Cultura, Invitalia. Curata dallo Studio Valla, la nuova edizione del Quaderno dell'Associazione Civita offre un'analisi comparata dello stato di avanzamento dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza di Italia, Francia, Spagna, Portogallo. L'analisi degli investimenti destinati al settore culturale e turistico racconta come l'Italia si posizioni al primo posto in termini di risorse, con una quota del 3,5% del budget complessivo, pari a 6,6 miliardi di euro. Seguono la Francia con il 3,1% del budget totale, la Spagna con l'1,19% e il Portogallo con l'1,45% (questi ultimi due Paesi, focalizzando maggiormente l'attenzione su digitalizzazione e sostegno alle industrie creative). In termini di avanzamento nell'attuazione dei progetti, l'Italia ha già allocato il 95% dei fondi previsti per la cultura, mentre la Francia è a circa il 75%. Il Portogallo, con un tasso di utilizzo dei fondi pari al 93%, ha investito in particolare nella digitalizzazione di cinema e teatri e nella promozione delle tradizioni artigianali. La Spagna, pur avendo avviato progetti di rilievo nel settore audiovisivo, come il Spain Audiovisual Hub, presenta ancora margini di miglioramento nell'implementazione complessiva delle misure culturali previste dal Pnrr. "A volte si dice che i numeri sono freddi, che non dicono tanto - commenta il ministro degli Affari europei, Pnrr e politiche di coesione, Tommaso Foti -. In questo caso secondo me i numeri dicono tutto. Dicono dell'impegno, dicono della misura, dicono che il sistema Italia quando vuole funziona e funziona bene". (ANSA).

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