Ragazza si gettò sotto un treno, 3 indagati in vista di perizia

(ANSA) - BOLOGNA, 10 MAR - Sulla morte di una ragazza di 20 anni, suicida sotto un treno nella stazione Alta velocità di Bologna il 30 settembre 2023, sarà disposta una perizia per valutare le condotte degli psichiatri che l'hanno avuta in cura e capire se gli operatori della residenza sanitaria, dove la giovane era ospitata e da cui si era allontanata, avessero o meno il dovere di sorvegliarla e trattenerla. La Procura, con il pm Marco Imperato ha chiesto infatti al Gip Salvatore Romito di fissare la perizia con la forma dell'incidente probatorio e per farlo sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario la responsabile della struttura residenziale e due medici, uno psichiatra ospedaliero e uno territoriale. Si tratta di un atto che consentirà alle difese, gli avvocati Alfonso Marra, Sabrina Di Giampietro e Licia Zanetti, di nominare i propri consulenti. Potranno farlo anche i legali che rappresentano i familiari della ragazza, avvocati Eolo Alessandro Magni e Roberto Ghini. La Procura inizialmente aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo, a carico di ignoti, non ravvisando responsabilità. Ma poi il Gip aveva accolto l'opposizione dei familiari, indicando la necessità di far svolgere la perizia, come supplemento di indagini, sui profili di responsabilità professionale. La giovane risulta fosse seguita da anni dai servizi psichiatrici e che avesse già altre volte manifestato l'intenzione di farla finita. (ANSA).
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