Rintracciato il detenuto evaso dal carcere di Bologna

(ANSA) - BOLOGNA, 31 MAR - È stato rintracciato a Imola il detenuto evaso venerdì sera dal carcere bolognese della Dozza. L'uomo, in carcere per furti e rapine in abitazione, era fuggito mentre aspettava di essere trasferito dal reparto semiliberi al reparto giudiziario, dopo avere saputo che gli era stato revocato il beneficio della semilibertà. A quanto si apprende, sarebbe stato lo stesso 34enne albanese a mettersi in contatto con le forze dell'ordine, tramite il proprio avvocato. "A riportarlo in manette - riferisce Domenico Maldarizzi segretario nazionale della UilPa Polizia Penitenziaria - sono stati il Comandante di reparto della Casa circondariale, Annunziata Nudo, con i suoi uomini e il grande supporto del nucleo investigativo regionale che l'hanno individuato a Imola, dove vivono la fidanzata e alcuni amici. Non possiamo che esprimere vivo compiacimento per questa ennesima operazione svolta dal Nucleo investigativo regionale e dai poliziotti penitenziari in servizio a Bologna". Sulla vicenda è intervenuto anche il sindacato di polizia penitenziaria Sappe: 'In merito alla vicenda dell'uomo evaso dal carcere di Bologna e arrestato questa mattina a Imola - scrivono Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto, e Francesco Campobasso, segretario nazionale - non possiamo che porci qualche interrogativo sul sistema che porta alla concessione dei benefici penitenziari, strumento sicuramente indispensabile di rieducazione, ma spesso troppo poco filtrato dal lavoro della polizia penitenziaria che attraverso l'osservazione, se messa in condizione di farlo, potrebbe fornire tutti gli elementi utili a valutare la meritevolezza del beneficio richiesto". (ANSA).
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