Rogo raffineria, tipologia 1 non prevede Piano emergenza esterno

Comune, 'non implica allerta cittadini'. Valori aria nella norma

(ANSA) - FALCONARA MARITTIMA, 22 MAR - L'incendio che si è verificato ieri sera nella raffineria Api di Falconara Marittima (Ancona), derivato dalla rottura di una tubazione in un impianto di lavorazione del gasolio, "è stato classificato e confermato dai vigili del fuoco come 'tipologia 1', che comporta la attivazione del Piano di Emergenza Interno della ditta e non del Piano di Emergenza Esterno da parte degli uffici della Prefettura. Il Piano di Emergenza Interno, per la connotazione e la portata degli eventi che deve trattare, non implica la diramazione di allerta alla popolazione". Lo fa sapere il Comune di Falconara Marittima (Ancona) in una nota dopo che, stamattina, il Prefetto della provincia di Ancona Maurizio Valiante ha convocato in Prefettura una riunione per fare il punto della situazione dopo l'evento con tutte le istituzioni e forze dell'ordine interessate: dal Comune all'azienda Api. Il rogo ha provocato fiamme alte e fumo, ingenerando preoccupazioni tra i cittadini che contestano la mancata attivazione del segnale acustico e della messaggistica per allertare "Ciò nonostante, - prosegue il Comune - condividendo l'importanza di informare i cittadini circa quanto stava avvenendo, si è provveduto a darne comunicazione nel sito ufficiale del Comune mediante specifica nota". Nel caso di attivazione del Piano di Emergenza Esterna, invece, ricorda l'amministrazione, sono "disponibili sistemi di comunicazione capillari ed immediati attuabili dalla prefettura come "IT-Alert"; tale sistema, infatti, è in grado di inviare un messaggio automatico ed immediato a tutti i dispositivi mobili localizzati nell'area oggetto di emergenza". Sulla qualità dell'aria, fa sapere ancora il Comune, l'Arpam e l'Ast di Ancona hanno illustrato i risultati dei monitoraggi effettuati mediante le centraline installate e specifici rilevatori canister. I sensori hanno svolto controlli su benzene, particolato, sostanze volatili non metaniche e su anidride solforosa. In tutti i casi i valori sono risultati nella norma e, in particolare, molto al di sotto dei valori limite fissati dalla normativa e quindi non nocivi per la salute dei cittadini". (ANSA).

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