Scuola: incompatibili percorsi abilitanti e sostegno, protesta

(ANSA) - TRIESTE, 14 MAR - Lettere di chiarimento sono state inviate ai ministri dell' Istruzione e del Merito e dell'Università e della Ricerca, Giuseppe Valditara e Anna Maria Bernini, e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella da un gruppo di docenti vincitori del concorso PNRR1 e specializzandi sul sostegno che, a un passo dalla conclusione del Tfa (Tirocinio formativo attivo), oggi sono costretti a rinunciare a specializzarsi, vanificando ogni sforzo economico (per migliaia di euro) e personale (di trasferimenti in varie città) fatto finora, o perdere il ruolo. A differenza infatti dello scorso anno accademico, il decreto 156 del 24 febbraio 2025, che attiva i primi percorsi abilitanti in attesa dell'integrazione di ulteriori posti e classi di concorso, non consente che possano essere frequentati in contemporanea il IX ciclo del Tfa sostegno e i percorsi abilitanti, che sono entrambi a frequenza obbligatoria. Nelle missive i docenti chiedono di prevedere dunque che anche quest'anno siano compatibili entrambi i percorsi, come avvenuto per il ciclo precedente, VIII, o almeno di poter congelare il Tfa sostegno senza perdere le tasse pagate e gli esami sostenuti, i laboratori e i tirocini già svolti finora. "C'è chi ha continuato ad attraversare l'Italia settimanalmente per insegnare e allo stesso tempo frequentare il Tfa in regioni diverse da quelle in cui hanno vinto il concorso". Ora, "alla fine di questo percorso", effettuato per formarsi al meglio in favore degli studenti, sono davanti a una "scelta obbligata", "vanificando ogni sforzo economico e personale fatto", lamentano, per iscriversi obbligatoriamente a un altro corso universitario dal costo di almeno altri 2 mila euro. (ANSA).
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