Seajewel, in porto Savona arriva 'gemella' attaccata un mese fa

Racconto equipaggio verrà "incrociato" con dati scatola nera

(ANSA) - GENOVA, 20 FEB - Al largo del porto di Savona è arrivata la Seacharm, la petroliera "gemella" della Seajewel, danneggiata dall'esplosione di un ordigno la settimana scorsa mentre si trovava davanti alla costa ligure. Anche la Seacharm, un mese fa, aveva subito danni per un attentato simile mentre era in Turchia e questa mattina, prima di iniziare le operazioni di scarico del greggio, è stata sottoposta a controlli con robot per scongiurare la presenza di ordigni. La Seajewl ha terminato le operazioni di scarico e adesso rimarrà in rada. Sarà l'armatore, visto che non è stata messa sotto sequestro, a decidere se portarla in riparazione a Palermo o in Francia. Intanto, sono al vaglio eventuali telecamere della zona per potere capire se vi siano stati movimenti sospetti a terra: eventuali sabotatori potrebbero essere partiti di notte da Vado per raggiungere la petroliera e piazzare gli ordigni o telecomandare un drone marino. (ANSA).

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