'Solo 9 ore di scuola perché iperattivo', appello al ministro

Mamma bimbo autistico: 'Rifiutato, ma ha diritto all'istruzione'

(ANSA) - NAPOLI, 27 FEB - "Solo nove ore di lezione a settimana perché mio figlio autistico è iperattivo e, secondo la scuola, ingestibile": rivendica il diritto all'istruzione per il suo bambino disabile Imma, mamma di un alunno di quinta elementare che frequenta una scuola di Marano, in provincia di Napoli. Attraverso il suo avvocato ha inviato una lettera all'ufficio scolastico regionale e al ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara per lanciare un appello. "Mio figlio - spiega Imma, che si è rivolta all'associazione 'La Battaglia di Andrea' - deve frequentare la scuola come tutti i bambini e deve avere anche lui il diritto all'integrazione e all'inclusione per tutte le sue ore". In base a quanto dichiarato dalla madre, al piccolo non sarebbe consentito frequentare la scuola il martedì e il giovedì ma solamente il lunedì, il mercoledì e il venerdì ma per un tempo limitato, per circa tre ore al giorno. Un taglio importante di ore che, fa sapere uno dei legali della famiglia, secondo la dirigente scolastica sarebbe stato deciso su richiesta dei professionisti sanitari dell'Asl Na 2 Nord che seguono il figlio. "Mio figlio è un bambino titolare di legge 104 - sottolinea Imma - con diritto al massimo delle ore di sostegno. Ritengono che sia ingestibile e ho provato più volte, ma inutilmente, a interloquire con la scuola che si è detta disposta ad accettarlo per tutte le ore a cui ha diritto, ma solo se fa una adeguata cura farmacologica". "Ho provato a chiedere aiuto in tutti i modi - conclude Imma - ma ho trovato solamente dei muri e più volte mi sono sentita anche dire che se non collaboravo mi avrebbero segnalata ai servizi sociali e che mi avrebbero portato via mio figlio". "Se quanto raccontato dalla madre corrispondesse al vero, sarebbe estremante grave", dichiara Asia Maraucci, presidente de 'La Battaglia di Andrea'. "Sicuramente bisogna approfondire - continua la presidente - e abbiamo messo immediatamente la famiglia in contatto con i nostri avvocati Sergio Pisani e Vincenzo Grimaldi, che si sono già mossi nell'esclusivo interesse del bambino. Abbiamo piena fiducia nelle istituzioni, nel ministro Giuseppe Valditara e nel direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Ettore Acerra, e siamo certi che tutto andrà nel migliore dei modi". (ANSA).

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