Studenti in piazza a Genova 'contro il riarmo della Ue'

Manifestanti 'soldi alla formazione, non per le armi'

(ANSA) - GENOVA, 04 APR - Alcune centinaia di studenti genovesi sono scesi in piazza in corteo lungo le strade del centro di Genova per dire "no alla guerra e alle spese per le armi" e per chiedere che gli 800 miliardi proposti dalla Ue per il riarmo "vengano invece investiti per la formazione e la salute". Il corteo era aperto da uno striscione con la scritta 'soldi alla formazione non alla guerra' e i giovani mostravano cartelli con slogan a favore anche della salute pubblica. Nel mirino dei manifestanti la presidente della Ue Von der Leyen, la presidente Meloni e i ministri Valditara e Bernini. Le loro foto sono state appese con dei cartoni ad un lampione in piazza Corvetto e prese di mira con un lancio di cachi. I portavoce della manifestazione hanno spiegato tra l'altro che "il riarmo europeo non può che portare alla guerra come sta avvenendo già in Ucraina e a Gaza con la strage del popolo palestinese". La manifestazione è stata chiamata 'Allarme Rosso contro la Scuola di Valditara e dell'Ue' ed è stata promossa dai gruppi Osa e Cambiare Rotta in concomitanza con lo sciopero nazionale promosso da Usb, che chiede un contratto che non penalizzi i docenti e il personale e che a sua volta si è unito alla lotta degli studenti. Partita da piazza De Ferrari, la manifestazione ha attraversato diverse vie del centro per concludersi in piazza Matteotti. (ANSA).

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