Sulla morte di Liliana anche la pista dello strangolamento

(ANSA) - TRIESTE, 04 MAR - La morte di Liliana Resinovich potrebbe essere stata causata da uno strangolamento. E' la nuova pista sulla morte della donna di 63 anni, scomparsa il 14 dicembre 2021 e il cui corpo fu trovato il 5 gennaio 2022, secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano Il Piccolo. Il giornale precisa che tecnicamente la morte sia avvenuta per asfissia meccanica per compressione sulla parte anteriore del corpo e che sarebbe imminente l'iscrizione di alcune persone nel registro degli indagati. Liliana sarebbe stata presa alle spalle e messa nelle condizioni di non poter reagire, colpita al volto e poi strangolata, non soffocata, con un movimento di torsione brusco del collo, una compressione letale con l'avambraccio che avrebbe causato anche la frattura a una vertebra. La consulenza di Cristina Cattaneo e altri esperti individuerebbe nel giorno della scomparsa il momento della morte, poi il corpo sarebbe stato nascosto e infine portato nel boschetto, dove poi fu trovato. (ANSA).
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